CINISI. Un operaio di 67 anni è morto questa mattina nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione in una palazzina in via Venuti a Cinisi.
L’uomo è caduto da un’impalcatura di 4 metri. E’ morto sul colpo dopo aver fatto un volo di diversi metri nel cantiere in cui stava lavorando.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini che stanno verificando se l’operaio fosse stato assunto ed in regola e il rispetto delle norme di sicurezza del cantiere.
L'uomo era impegnato nei lavori di ristrutturazione in una palazzina, quando e' precipitato da un'impalcatura. Sul posto, scattato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Carini. Indagini sono in corso.
Le statistiche parlano di più di 1200 morti ogni anno cui si aggiungono migliaia di incidenti più o meno alla ribalta della cronaca.
Incidente lavoro Cinisi: morto un operaio
I dati ufficiali denunciano una situazione fuori controllo: su 10 aziende controllate 8 sono fuori regola.
"Ecco perché - dice Sbarra - dobbiamo porre con forza la necessità di intensificare verifiche, controlli, ispezioni, assumere ispettori e medici del lavoro, investire anche sulle tecnologie e sulla ricerca.
Dobbiamo fare un grande intervento sulla prevenzione, la formazione, la comunicazione, incrociare le banche dati, assicurare un coordinamento tra tutti i livelli istituzionali , gli enti e le amministrazioni preposte ai controlli.
E poi bisogna fare uno sforzo di attuazione ed applicazione della legge 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che da 13 anni continua a non essere applicata integralmente.
La sicurezza non è un costo, ma un vero investimento dell'impresa sulla qualità del lavoro, sulla produttività, sul miglioramento degli indici reputazionali delle stesse aziende". (Giornale di Sicilia)
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