Papa Francesco
Papa Francesco

Papa Francesco non ha intenzione di dimettersi. A confermarlo è il cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto dell'ex Sant'Uffizio, durante la presentazione del volume Viva la poesia curato da padre Antonio Spadaro. Fernandez, che è stato in costante contatto con il Pontefice, ha sottolineato che le condizioni generali del Santo Padre sono buone, nonostante la necessità di riabilitazione a seguito dell’ossigenoterapia ad alti flussi. "Il suo organismo ha reagito bene e si trova molto bene fisicamente. Ora deve seguire una riabilitazione per recuperare la voce, poiché l’ossigeno ad alti flussi tende a seccare le vie respiratorie", ha dichiarato il cardinale.

Lieve miglioramento, ma i medici restano cauti

La Santa Sede ha comunicato che lo stato di salute di Papa Francesco mostra "lievi miglioramenti", ma non ci sono ancora previsioni certe per le dimissioni. Il Pontefice è ancora sotto osservazione al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale, con i medici che preferiscono essere completamente sicuri prima di dimetterlo. "Lui vorrebbe dedicare il tempo che gli resta alla Chiesa, piuttosto che pensare a se stesso", ha aggiunto Fernandez, evidenziando la forte determinazione del Papa nel continuare la sua missione nonostante le difficoltà fisiche.

Il ricovero e le cure in corso

Papa Francesco è ricoverato da 36 giorni al Policlinico Gemelli. Il bollettino medico più recente conferma che la sua condizione è stabile, con miglioramenti nell’attività motoria, nella respirazione e negli scambi gassosi. Durante la degenza, il Pontefice ha alternato terapie farmacologiche, fisioterapia respiratoria e motoria, attività lavorativa e momenti di preghiera.

Per quanto riguarda le terapie, la ventilazione meccanica non invasiva continua a essere sospesa durante la notte, mentre l’ossigeno ad alti flussi viene progressivamente ridotto nel corso della giornata. Questi segnali indicano un graduale recupero, ma la prudenza da parte dei medici rimane alta.

Angelus e celebrazioni pasquali: ancora nessuna decisione

Nonostante i miglioramenti, il Papa non ha ancora ripreso le sue attività pubbliche. L’Angelus di domenica 23 marzo si terrà nuovamente in forma scritta, come accaduto nelle ultime settimane. Inoltre, non sono state ancora prese decisioni definitive sulla celebrazione dei riti pasquali e su chi li presiederà.

Finora, il Pontefice ha ricevuto solo le visite dei suoi più stretti collaboratori per continuare a svolgere alcune attività lavorative. Tuttavia, la Santa Sede non ha rilasciato dettagli su eventuali dimissioni imminenti o su un nuovo bollettino medico ufficiale. L'attenzione resta alta su ogni aggiornamento riguardante la salute di Papa Francesco, in attesa di ulteriori sviluppi nelle prossime settimane

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