Matteo Vergura trovato morto dopo una cena con amici: lascia la moglie e un bimbo
Il giovane papà, agricoltore e membro di un’associazione di danze popolari, aveva solo 34 anni. Possibile aggressione da parte di animali selvatici
Monte Sant’Angelo, Gargano – Una serata tra amici si è trasformata in tragedia nella notte tra sabato e domenica, quando il corpo senza vita di Matteo Vergura, 34 anni, è stato ritrovato nei pressi di una masseria in località Cassano. Matteo, conosciuto e amato nella comunità per il suo impegno culturale, si era allontanato anticipatamente dalla cena per rientrare a casa. Gli amici, preoccupati dal mancato arrivo, hanno dato l’allarme e trovato il suo corpo nelle campagne circostanti.
Ipotesi di aggressione da parte di animali selvatici
Le circostanze della morte sono ancora avvolte nel mistero, ma le prime indiscrezioni suggeriscono che Matteo potrebbe essere stato attaccato da animali selvatici mentre percorreva una zona impervia per raggiungere la sua abitazione. Sul corpo sarebbero state riscontrate ferite, in particolare alle gambe, che potrebbero essere compatibili con un’aggressione. Le autorità stanno indagando per fare chiarezza sull’accaduto.
Chi era Matteo Vergura: un giovane papà in procinto di cambiare vita
Matteo Vergura era un agricoltore stimato e appassionato di tradizioni locali. Partecipava attivamente all’associazione musicale "La Pacchianella", un gruppo dedicato alla promozione delle danze popolari, che nel 2023 ha celebrato il centenario dalla fondazione. Spesso, Matteo si esibiva indossando l’abito tradizionale del “cafone”, incarnando la cultura e la storia della sua terra.
Oltre al suo impegno culturale, Matteo era pronto a un nuovo capitolo nella sua vita: aveva recentemente vinto un concorso come impiegato nell’Acquedotto Pugliese e avrebbe dovuto sostenere le visite mediche preliminari per iniziare il nuovo lavoro il prossimo 16 dicembre presso la sede di Vico del Gargano.
La comunità in lutto e il ricordo del sindaco
La notizia della scomparsa di Matteo ha scosso profondamente Monte Sant’Angelo. Il sindaco Pierpaolo D’Arienzo lo ha ricordato con parole commosse:
«È una tragedia che ha scioccato tutta la comunità. Matteo era una persona impegnata e appassionata, sempre pronta a rappresentare con orgoglio le nostre tradizioni popolari. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme».
Matteo lascia una giovane moglie e un figlio piccolo, amplificando il dolore di una perdita improvvisa e inspiegabile.
Le prossime indagini per chiarire le cause della morte
Gli investigatori stanno lavorando per determinare con precisione le cause del decesso. L’ipotesi di un’aggressione da parte di animali selvatici è al vaglio, ma saranno necessari ulteriori esami, compreso l’esito dell’autopsia, per confermare questa teoria. La zona dove è stato ritrovato il corpo è particolarmente impervia, aumentando i dubbi e le ipotesi sulle dinamiche della tragedia.
La vicenda di Matteo Vergura è una dolorosa perdita per la famiglia e per l’intera comunità del Gargano, che si stringe nel ricordo di un uomo dedito alla sua terra, alla sua famiglia e alle sue tradizioni.