Terremoto, effetto panico ai Campi Flegrei: code alle pompe di benzina e notte in auto per decine di famiglie

Le scosse sismiche che hanno colpito la zona flegrea hanno generato panico e caos tra i residenti, spingendo molti a recarsi ai distributori di benzina e a dormire nelle proprie auto per sentirsi al sicuro da possibili nuove scosse o crolli. La situazione, alimentata dall'ansia e dalla paura, riflette l'incertezza e la tensione che permeano la comunità di Pozzuoli e zone limitrofe.

Molte persone tra Quarto, Bacoli e Pozzuoli si sono affollate ai distributori di benzina, formando lunghe code di utenti desiderosi di fare il pieno e garantirsi la massima autonomia in caso di necessità di evacuazione o spostamento improvviso. Tuttavia, si tratta di un effetto panico senza alcun fondamento al momento, alimentato dalla diffusa preoccupazione per la propria sicurezza e quella dei propri cari.

Centinaia di persone hanno scelto di trascorrere la notte nelle proprie auto, optando per questa soluzione per sentirsi più al sicuro rispetto alle proprie abitazioni. Le immagini, girate sul lungomare di Via Napoli a Pozzuoli e a Fuorigrotta, mostrano una scena di affollamento, con molti cittadini che hanno parcheggiato i loro veicoli lungo le strade e hanno deciso di dormire all'aperto.

L'ansia e la tensione si riflettono nelle scelte drastiche dei cittadini, che preferiscono affrontare la notte in auto piuttosto che rischiare di rimanere nelle proprie abitazioni in una situazione di incertezza e pericolo. La solidarietà e il sostegno reciproco diventano fondamentali in momenti come questi, in cui la comunità è chiamata a fronteggiare una crisi emotiva e logistica senza precedenti.

L'effetto panico scatenato dalle scosse sismiche nella zona flegrea ha portato a code ai distributori di benzina e a una notte in auto per molte persone, evidenziando il livello di preoccupazione e ansia che permea la comunità. In un momento di incertezza e tensione, è importante mantenere la calma e cercare sostegno reciproco per affrontare insieme le sfide che ci attendono.