Rita De Crescenzo
Rita De Crescenzo

Dopo la recente polemica su Roccaraso, che ha visto un afflusso straordinario di turisti incitati dalla sua presenza, Rita De Crescenzo ha trasformato la notorietà in un vero e proprio business. La tiktoker napoletana ha triplicato le richieste per le sue esibizioni, consolidando la sua presenza negli eventi privati. Il suo manager, Pietro Pelagalli, ha confermato l’impennata di popolarità e il conseguente aumento del cachet.

Quanto costa un’esibizione di Rita De Crescenzo?

Il prezzo per un’esibizione privata della tiktoker varia tra i 3.500 e i 5.000 euro. Il pacchetto include esibizioni musicali, scatti con i presenti e contenuti esclusivi per TikTok. Il manager ha rivelato al quotidiano Il Centro che, per eventi come comunioni e feste private, è possibile ottenere un prezzo agevolato, fino a 2.300 euro in alcuni casi. Tuttavia, per un evento esclusivo in un locale, il prezzo pieno raggiunge i 5.000 euro per meno di un’ora di spettacolo.

Rita De Crescenzo pronta per Sanremo

Dopo le polemiche e le esibizioni a tappeto, l’influencer ha deciso di prendersi una pausa dalla scena degli spettacoli in montagna per dirigersi a Sanremo. Sebbene non sia parte integrante del Festival, la sua presenza è prevista nel dietro le quinte dell’evento più seguito dell’anno in Italia.

Pagamenti e fatture: maggiore attenzione dopo le polemiche

Le recenti indagini e polemiche legate ai bus low-cost e l’attenzione della Guardia di Finanza hanno reso più rigoroso il sistema di pagamento per le esibizioni della tiktoker. Il manager Pelagalli ha sottolineato che ora tutte le transazioni devono essere regolarizzate con fattura: «Ora dobbiamo lavorare con fattura perché i giornalisti ci stanno a rompe». Questo lascia intendere che in passato i metodi di pagamento fossero più flessibili. L’attenzione delle autorità ha quindi portato a una maggiore trasparenza nella gestione economica degli eventi della tiktoker.

Nora morta a 15 anni, svolta nelle indagini: fermato un uomo
Chiara Ferragni, la verità sulla gravidanza: perché si trovava alla clinica Mangiagalli