Chiara Jaconis
Chiara Jaconis, la turista padovana morta a Napoli

Martedì 15 settembre 2023, Chiara Jaconis, una turista padovana di 30 anni, ha perso tragicamente la vita a Napoli, nei Quartieri Spagnoli.

 La giovane è stata colpita alla testa da un oggetto caduto da un'abitazione mentre passeggiava in via Santa Teresella degli Spagnoli in compagnia del suo fidanzato. 

L'oggetto che l'ha colpita, secondo le prime ricostruzioni, sembra essere una statuetta raffigurante una testa di faraone di colore nero, probabilmente un souvenir di viaggio.

Indagati i proprietari dell'appartamento da cui è caduto l'oggetto

L'attenzione delle autorità si è concentrata su un appartamento situato proprio sopra il punto in cui Chiara è stata colpita. L’abitazione è occupata da una coppia di professionisti, entrambi senza precedenti penali, che sono stati iscritti nel registro degli indagati per concorso in omicidio colposo e omissione di controllo. Al momento dell’incidente, all'interno della casa erano presenti anche i due figli minori della coppia. Secondo una delle ipotesi investigative, potrebbe essere stato uno dei bambini a far cadere accidentalmente la statuetta dal balcone.

Episodi precedenti di caduta di oggetti dall’abitazione

Le indagini si sono intensificate, non solo a causa della gravità dell’incidente, ma anche per alcuni episodi precedenti che riguardano la stessa abitazione. Stando alle testimonianze raccolte dalla polizia, in passato erano già caduti altri oggetti dalla stessa casa, pur senza causare feriti. Questa circostanza ha rafforzato i sospetti sulla mancanza di adeguate misure di sicurezza da parte dei residenti dell’appartamento.

Le indagini e la raccolta delle prove

Dopo l'incidente, la Procura di Napoli ha ordinato una perquisizione approfondita dell’abitazione sospettata, durante la quale sono stati sequestrati telefoni cellulari e computer. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire esattamente cosa sia accaduto e chi fosse direttamente responsabile della caduta della statuetta. Secondo quanto emerso, la statuetta avrebbe colpito un balcone sottostante prima di spezzarsi e cadere sulla strada. Sul balcone sono stati trovati segni evidenti dell’impatto, mentre i frammenti dell'oggetto sono stati recuperati sia sul balcone sia nelle vicinanze del luogo in cui Chiara è caduta a terra priva di sensi.

La difesa della coppia indagata

La coppia indagata ha più volte negato qualsiasi responsabilità diretta nell'accaduto. Hanno dichiarato che l’oggetto precipitato non appartiene a loro, sebbene all'interno della loro abitazione siano stati trovati altri oggetti simili, come souvenir di viaggi. Durante le perquisizioni, la coppia si è mostrata visibilmente scossa e ha espresso dolore per la morte della giovane turista, mantenendo però la posizione di non essere i proprietari della statuetta in questione.

Il ruolo dell’autopsia e i prossimi sviluppi

Uno dei prossimi passi cruciali per chiarire la dinamica dell’incidente sarà l’autopsia sul corpo di Chiara Jaconis, che fornirà ulteriori dettagli sulle ferite letali riportate dalla giovane. Al momento, la situazione rimane complessa e gli inquirenti stanno vagliando diverse ipotesi, tra cui quella che la statuetta sia stata lanciata accidentalmente da uno dei bambini della coppia. Gli accertamenti tecnici proseguiranno nei prossimi giorni, e ulteriori dettagli emergeranno dai dati raccolti durante le perquisizioni e dalle testimonianze.

La tragica morte di Chiara Jaconis ha sconvolto non solo la comunità locale, ma anche i tanti turisti che frequentano i caratteristici Quartieri Spagnoli di Napoli. L’indagine è ancora in corso, e gli inquirenti sono al lavoro per fare luce su quanto accaduto e per determinare eventuali responsabilità. La speranza è che la giustizia possa chiarire questa tragica vicenda, restituendo un po' di pace alla famiglia della giovane vittima.

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