ambulanza lungomare
FOTO DI REPERTORIO

Tragedia questa mattina a Castellammare di Stabia, dove un runner di 62 anni, L.I., residente a Varano, è morto mentre si allenava in via Panoramica. L’uomo, che praticava regolarmente attività fisica, si è improvvisamente accasciato al suolo intorno alle 8 del mattino.

Inutili i soccorsi, la corsa contro il tempo

Alcuni passanti hanno notato il runner barcollare prima di collassare a terra e hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118. Tuttavia, all’arrivo dell’ambulanza, per lui non c’era più nulla da fare: i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso.

Familiari sotto shock per l’accaduto

La notizia ha rapidamente raggiunto i familiari dell’uomo, che sono stati informati poco dopo la tragedia. Sotto shock e increduli, amici e parenti si sono stretti nel dolore per una perdita improvvisa e devastante.

Un dramma che si ripete: i rischi del malore improvviso

Il caso di L.I. non è isolato. Negli ultimi anni, diversi runner e sportivi amatoriali hanno perso la vita a causa di malori improvvisi durante l’attività fisica. Episodi come questo evidenziano l’importanza della prevenzione e dei controlli medici regolari, soprattutto per chi pratica sport a livello intensivo o in età avanzata.

Mentre la comunità di Castellammare di Stabia piange la scomparsa di un suo concittadino, il dibattito sulla sicurezza e sulla salute degli sportivi rimane aperto, con la speranza che tragedie simili possano essere prevenute in futuro. 

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