NAPOLI. A Napoli con Gaetano Manfredi eletto sindaco "un risultato davvero straordinario". Lo scrive su Facebook il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte. "In questo nuovo corso il Movimento cinque stelle guarda a nuove sinergie sulla base di programmi condivisi e progetti concreti. Buon lavoro al nuovo sindaco", aggiunge.
E ancora Roberto Fico
Il risultato a Napoli dell'alleanza fra Pd e M5s che ha portato alla vittoria al primo turno di Gaetano Manfredi, significa, a livello nazionale "che abbiamo una possibilita' in piu' di fare il bene del Paese. Alla vittoria politica a Napoli pero' deve corrispondere una vittoria del buon governo e della buona amministrazione. E' su questo che costruiremo in modo piu' saldo il campo largo nazionale per il 2023".
Un progetto da portare avanti con il Pd "e con chi condivide i valori ambientali, la transizione ecologica, la difesa dei diritti umani". Lo dice in un'intervista a Repubblica il presidente della Camera Roberto Fico. Nel capoluogo campano "non mi sono candidato perche' faccio il presidente della Camera, ma ero sicuro fin dall'inizio che la scelta di Gaetano fosse quella giusta". (Ansa)
I risultati
Mancherebbero ancora i risultati di due sezioni elettorali a Napoli per il risultato definitivo dello spoglio. I dati riguardano infatti 882 seggi su 884.
Largamente in testa, gia' sicuro della vittoria, Gaetano Manfredi con il 62,9%. Segue Catello Maresca, per il centro destra con il 21,8. Al terzo posto Antonio Bassolino con l'8,1%. Poi Alessandra Clemente con il 5,5%. Chiudono Matteo Brambilla con lo 0,6%, Giovanni Moscarella con lo 0,5% e Rossella Solombrino con lo 0,3%.
La coalizione di centrosinistra si avvia a superare la quota del 60% (con dati parziali le liste sono al 64%), il che permetterebbe al nuovo sindaco di ritrovarsi una maxi maggioranza nell’aula di via Verdi.
I consiglieri comunali di centrosinistra dovrebbero essere 29 compreso il sindaco
Se si confermasse il dato del 64%, all’opposizione il resto dei banchi, ovvero 12 seggi (considerando che l’assemblea cittadina è composta da 40 consiglieri più il primo cittadino 41).
Stando ai dati parziali il Pd e il M5S
Dovrebbero andare all’incasso con sette consiglieri per i democratici e cinque per i grillini. In pole per entrare in via Verdi ci sono la capolista Enza Amato, ma anche gli uscenti Salvatore Madonna e Aniello Esposito (detto Bobò).
In corsa anche Gennaro Acampora, Pasquale Esposito e Tommaso Nugnes e Mariagrazia Vitelli. Per il M5S dovrebbe affermarsi Ciro Borriello, ex assessore allo Sport passato prima delle elezioni con il Movimento guidato da Giuseppe Conte.
Si procede poi con
Francesca Menna, ex assessore di de Magistris (Pari opportunità), Salvatore Flocco, ex consigliere municipale, Flavia Sorrentino;
Testa a testa tra il capolista Dino Falconio, l’avvocato antimovida
Gennaro Esposito,
Walter Savarese, Luigi Musto.
Azzurri per Napoli e Napoli libera dovrebbero attestarsi su due consiglieri a testa. E ancora Raffaele Del Giudice; in bilico ancora per La Città Roberta Giova e Roberto Minopoli e Pasquale Sannino; un seggio Napoli solidale, con Sergio D’Angelo; Un seggio dovrebbe scattare anche per Adesso dove spinge per rientrare l’uscente Carmine Sgambati.
ALL'OPPOSIZIONE
Catello Maresca accaparrarsi otto seggi (compreso il suo). Due dovrebbero andare ad Antonio Bassolino e due ad Alessandra Clemente. Questo vorrebbe dire che, oltre a Bassolino e Clemente, dalle loro liste riuscirà a strappare una poltrona soltanto un aspirante consigliere. FONTE: IL MATTINO
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