In Campania è di nuovo emergenza negli ospedali. Le barelle nel pronto soccorso dell’Ospedale del Mare, dove in questi giorni si è verificato un boom di accessi, sono tutte occupate.
Solo nel weekend ci sono state 16 persone in attesa di triage e 60 in visita. Il tutto in un’area che in teoria ne potrebbe contenere appena 14.
Così, è presto detto che tutte le barelle sono state occupate. E i pazienti? Costretti ad attendere il proprio turno anche seduti sulle sedie dove ricevono la prima assistenza, il più delle volte senza rispettare il distanziamento sociale.
Incubo focolaio in Campania, prete positivo al virus. I fedeli sono terrorizzati e temono l’effetto domino
Incubo focolaio in Campania, prete positivo al virus. I fedeli sono terrorizzati e temono l’effetto domino. La parrocchia dove si teme il tam tam del contagio è quella di Ravello, dove è stata riscontrata positività di un sacerdote.
Adesso i fedeli hanno paura e temono per un focolaio in chiesa. Si attendono i risultati di 45 tamponi eseguiti sabato scorso al garage dell’auditorium.
Nella parrocchia di Santa Maria del Lacco è calato il terrore. Il parroco don Raffaele Ferrigno è risultato positivo. Mostrava i sintomi del virus, con sua madre residente nella frazione di Castiglione e una zia del Monte Brusara. Per il momento sono nove i positivi in città.
Un altro caso di focolaio in Campania
Un nuovo focolaio si è acceso in Campania nel comune di Acerra. Un intero condominio sta subendo uno screening per diversi casi sospetti di Covid.
Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, è stufo dei comportamenti scorretti che mettono a rischio la salute dell’intera comunità, ed in una lunga nota su Facebook decide di raccontare del nuovo focolaio, omettendo la posizione esatta.
Il motivo è presto chiaro: a prescindere da dove si trovi la zona a rischio è bene continuare a comportarsi in un certo modo, senza mettere in pericolo la vita del del prossimo.
“È in corso un’attività di screening per il Coronavirus all’interno di un condominio cittadino per dei sospetti casi di Covid-19, l’Asl sta eseguendo dei tamponi alle famiglie del condominio, tra le persone che lo abitano” inizia così il post su Facebook.
“Non vi dirò dov’è"
"È inutile cominciare a chiedere dove siano i casi positivi e di chi si tratta. L’unica cosa da sapere e’ che se si hanno comportamenti scorretti, magari per scambiarsi gli auguri di Natale, se si infrangono le regole perché si deve festeggiare, si rischia di compromettere tutti i sacrifici fatti finora. Sacrifici che a molti sono costati il lavoro e gli affetti più cari” continua il primo cittadino.
E aggiunge: “Tantissimi in tutti questi mesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità e civismo, seguendo le regole e facendo sacrifici. Ma serve fare ancora un altro sforzo. Non è ancora finita. E dobbiamo farlo tutti, proprio tutti, nessuno escluso”.
L’appello del sindaco
“Dobbiamo impedire al virus di nutrirsi di sottovalutazione e insofferenza. Non possiamo ignorare le regole e poi dire che il lavoro o la scuola non si possono fermare. Perché è solo dal rispetto di tutti delle limitazioni (anche di quelle non scritte: ad esempio stare a casa se non è davvero indispensabile uscire) che dipende la nostra capacità di fermare il contagio, di rallentare i ricoveri, di contenere i decessi”.
Le regole da seguire
“Continuiamo ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al covid-19: mascherina nei luoghi pubblici e ovunque sia impossibile tenere la distanza fisica, igiene delle mani e distanziamento. Rispettiamo le regole e stiamo attenti. Lo sforzo di ognuno di noi sarà determinante per superare una volta per tutte questa emergenza” conclude il sindaco di Acerra.
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