De Magistris: "Mi ricandido a sindaco e De Luca non è più un nemico"
L’ex sindaco di Napoli annuncia il ritorno in campo per le elezioni comunali del 2026 e un ruolo attivo, ma non da candidato, nelle regionali del 2025. Nuovi equilibri politici con Vincenzo De Luca
Luigi De Magistris, ex magistrato e già sindaco di Napoli per due mandati consecutivi, conferma ufficialmente la sua intenzione di ricandidarsi come primo cittadino nel 2026. L’annuncio è arrivato durante un’intervista alla redazione di NapoliToday, dove ha ribadito la volontà di impegnarsi ancora per il capoluogo partenopeo. "Il tempo trascorso consolida i miei propositi", ha dichiarato, sottolineando come il suo pensiero e la sua azione politica siano sempre stati orientati verso il bene della città.
De Magistris ha anche annunciato il suo impegno diretto nelle elezioni regionali del 2025, pur precisando che non si candiderà personalmente: "Non posso restare solo spettatore di un evento così rilevante per il futuro della Campania. Ho costruito rapporti solidi durante il mio mandato da sindaco metropolitano e tante persone mi chiedono di contribuire al cambiamento".
Un rapporto diverso con Vincenzo De Luca
Uno degli aspetti più sorprendenti dell’intervista riguarda il cambiamento nei rapporti con Vincenzo De Luca, attuale governatore della Campania. In passato, il rapporto tra i due era caratterizzato da forti contrasti politici, che spesso sfociavano in veri e propri scontri pubblici. Oggi, però, De Magistris sembra disposto a cambiare rotta: "De Luca non è mai stato un amico, ma non sarà mai più un nemico", ha dichiarato.
L’ex sindaco ha spiegato che, in caso di un terzo mandato per De Luca e del suo ritorno alla guida di Napoli, ci sarebbe spazio per una cooperazione istituzionale più forte. "Ci sono state distanze politiche notevoli, ma la cooperazione non è mai mancata. Credo ci possano essere punti comuni su cui lavorare per il bene dei cittadini", ha aggiunto.
Il ruolo delle elezioni regionali del 2025
De Magistris ha espresso anche il suo parere sulla situazione politica attuale, sottolineando l’importanza di dare maggiore centralità ai territori rispetto alle direttive calate dall’alto. Secondo lui, il fallimento del "campo largo" promosso da Roma potrebbe rappresentare un’opportunità per costruire alleanze più radicate localmente.
Pur senza candidarsi, l’ex sindaco intende giocare un ruolo chiave nelle elezioni regionali, sostenendo figure e progetti che condividano la sua visione per la Campania. "Non si tratta solo di posizionamenti politici, ma di offrire risposte concrete ai cittadini", ha spiegato, facendo riferimento all’esperienza accumulata negli anni di amministrazione metropolitana.
Un nuovo capitolo per Napoli e la Campania
Con l’annuncio della sua ricandidatura a sindaco e l’impegno attivo nelle regionali, De Magistris si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera politica. Il riavvicinamento a Vincenzo De Luca, pur mantenendo differenze politiche di fondo, rappresenta un segnale di maggiore pragmatismo e apertura al dialogo istituzionale.
La sfida che si prospetta nei prossimi anni sarà quella di costruire un progetto credibile per Napoli e la Campania, capace di coniugare visione politica e azioni concrete per affrontare le complesse sfide del territorio.