"L'amore arriva senza preavviso perché non ha una data sul calendario" ecco le parole di un ex sacerdote colombiano di 50 anni, Nelson William Montes Lizarazo che ha violentato una minorenne e l'ha messa incinta.
La bambina era minorenne quando è iniziato l'incubo
Le violenze sulla bambina sono iniziate quando la piccola aveva solo 10 anni. Abusò per 5 anni finché non la mise incinta e la minore partorì un bambino.
"Frutto dell'amore, non sono certo il primo uomo ad essersi innamorato di una minorenne" continua l'ex sacerdote nei confronti della ragazza che ora ha 30 anni.
Le violenze sono state rese pubbliche solo l'anno scorso
La donna è riuscita a parlare di questa vicenda solo dopo tanti anni. Ha raccontato a una delle più improtanti emittenti radiofoniche colombiane, Caracol Radio tutta la storia, dal principio.
Una famiglia molto cattolica
Le molestie sono iniziate quando lei aveva 10 anni, lui era seminarista nell'arcidiocesi di Bogotà. La famiglia molto credente e praticante mandava spesso la figlia in parrocchia, come se fosse la sua seconda casa.
"Aveva molto carisma, gli piaceva stare con i bambini, suonare la chitarra. Per noi e per le nostra famiglie non c'era nulla di male".
Cercava di rimanere sempre solo con la piccola, ha iniziato ad abusare di lei toccandola. "La paura è stata fortissima perché una bambina non si immagina che un prete possa fare una cosa simile".
Chiusa dentro una stanza e stuprata a 13 anni
Per tre anni non la vede, continua il seminario per diventare prete. Si rincontrano che lei aveva 13 anni e a casa del fratello del sacerdote la chiude in una stanza e la violenta. Le ha tappato la bocca dicendole di non gridare che era tutto normale perché era un disegno di Dio, che lui era un inviato del Signore.
Sono seguite altre violenze
Lei entrava nel seminario Mayor di Bogotà passando per la cugina, poi lei rimane incinta. Uno choc per me e per la mia famiglia. Mia madre si è ammalata e i miei fratelli non lo volevano vedere.
Il sacerdote continua la sua missione non si è mai spogliato. All'inizio era presente, ma quando la ragazza iniziò a chiedergli il mantenimento, lui si è allontanato.
Nel 2008 la ragazza scrive al cardinale di Bogotà e rivela tutta la situazione ma il silenzio continua finché nel 2012, la donna si rivolge alle autorità che non accettano la denuncia per due volte.
Tutti sapevano degli abusi e nessuno ha mosso un dito. Nel 2018 è stato riaperto il caso, il sacerdote si è svestito, le autorità e l'arcidiocesi hanno promesso che sarà fatta giustizia.
Fonte Fanpage.it
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