Perché Airbnb vuole fare causa a New York per le nuove regole sugli affitti brevi
In Italia, mentre si avvicina il Ddl Santanché sugli affitti brevi, negli USA si sta diffondendo una notizia che sta creando polemiche. Airbnb ha annunciato la sua intenzione di intentare una causa legale contro la città di New York al fine di annullare le restrizioni sulle locazioni a breve termine che entreranno in vigore a luglio. Vediamo quali sono le nuove regole per le case vacanza nella Grande Mela e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri.
Airbnb ha definito le nuove regole sugli affitti brevi a New York come "estreme e oppressive". Questo pacchetto normativo, approvato nel 2021, richiedeva agli host di registrarsi presso la città. Limitava gran parte degli affitti brevi (soggiorni inferiori a 30 giorni consecutivi) solo se i proprietari dell'appartamento erano presenti durante il soggiorno.
La risposta dell'amministrazione cittadina non si è fatta attendere. Il portavoce del sindaco di New York, Jonah Allon, ha dichiarato ai media: "Questa amministrazione si impegna a proteggere la sicurezza e la qualità della vita della comunità per i residenti, a preservare il patrimonio abitativo e a garantire che il settore dell'ospitalità possa continuare a riprendersi e prosperare".
Secondo i media statunitensi, solo nel 2022 ad Airbnb sono derivati proventi netti di 85 milioni di dollari dagli affitti brevi a New York. Al 1º gennaio, c'erano almeno 38.500 annunci attivi.
Tuttavia, l'azienda afferma di svolgere un ruolo di supporto per i residenti nel guadagnare un reddito supplementare. Tuttavia, attivisti e politici locali sostengono che gli affitti brevi sottraggono al mercato abitazioni a prezzi accessibili. Li equiparano così a "alberghi illegali" in una città che soffre di una grave carenza di unità abitative.
In sintesi, Airbnb sta affrontando le nuove restrizioni sugli affitti brevi a New York e ha annunciato l'intenzione di fare causa alla città. Mentre l'azienda sostiene di offrire un reddito supplementare ai residenti, ci sono preoccupazioni riguardo alla disponibilità di alloggi accessibili e all'effetto degli affitti brevi sul mercato abitativo. La situazione rimane in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi su questo tema.
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