ELEZIONI COMUNALI. C'è un momento in cui bisogna fermarsi e scegliere. Individuare il più serio, il più affine e partire. Mi hanno chiamato tutti ma io ho fatto una scelta di vita. Metto dietro di me ogni polemica e discussione perché voglio costruire. Ho scelto un progetto di lungo termine. Ho scelto il mio leader Antonio Tajani. Ho scelto il mio riferimento Fulvio Martusciello. Ho scelto il mio partito Forza Italia. Queste le parole del noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti stamane al conferimento dell' incarico di partito quale Responsabile del dipartimento VIVIBILITA' E CONTROLLO DEL TERRITORIO della città di Napoli, ricevuto dall' On. Fulvio Martusciello.

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Elezioni Comunali, Manfredi tira le linee guida per Napoli dalla scuola ai traporti: «Messi in ginocchio da un decennio di tagli. Riportare ragazzi in classe»

Manfredi fa il punto della situazione in merito a trasporti, scuola e reddito di cittadinanza. In Italia il sistema del trasporto pubblico, soprattutto quello locale, è stato messo in ginocchio da un decennio di tagli che ha messo in difficoltà molte città, soprattutto del Centrosud, sia rispetto alla disponibilità di mezzi che di personale".

Ne è convinto Gaetano MANFREDI

Candidato sindaco di centrosinistra e M5s, intervenuto a Stasera Italia su Rete 4. "La possibilità di estendere in maniera rapida il trasporto pubblico per dare una risposta al trasporto di prossimità è un'operazione molto complessa. Il governo Conte di cui ho fatto parte - ricorda l'ex ministro dell'Università - ha avuto grandi difficoltà, insieme alle Regioni e ai Comuni che hanno responsabilità su questo tema, a intensificare il trasporto locale. E lo stesso sta avvenendo oggi con il governo Draghi". "Intervenire sul trasporto soprattutto nelle grandi città - osserva MANFREDI - è molto complicato. Non si può mettere un treno della metro in più dalla sera alla mattina". "Il tema scuola e, quindi, di tenere le scuole aperte è estremamente importante".

E ancora aggiunge Manfredi

"A Napoli, dopo il lockdown, la dispersione scolastica nei quartieri a rischio - spiega - ha superato il 40%: quasi un bambino su due non è andato più a scuola. È un prezzo che noi paghiamo oggi, ma che poi pagheranno anche le future generazioni. Credo che sulla scuola ci voglia veramente la massima attenzione, serve il massimo impegno perché riportare i ragazzi in classe credo che sia una priorità del Paese, soprattutto adesso che dobbiamo ripartire e pensare al futuro". Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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