Giuseppe Cimmino, un uomo napoletano di 77 anni, è deceduto dopo 10 giorni di agonia all'Ospedale del Mare di Ponticelli, dove era stato ricoverato a seguito di un incidente stradale avvenuto il 30 luglio. L'incidente era avvenuto in via Marina, all'altezza della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II. Cimmino è stato investito da un'automobile mentre attraversava la strada.

Nonostante gli sforzi dei sanitari, il cuore di Cimmino ha smesso di battere il 9 agosto. Questo decesso ha ulteriormente aggravato la posizione della giovane donna alla guida del veicolo coinvolto nell'incidente. Inizialmente indagata per lesioni, ora l'ipotesi di reato potrebbe essere elevata a omicidio stradale.

Giuseppe Cimmino

Che già soffriva di diverse patologie, si era allontanato da casa nel pomeriggio del giorno dell'incidente, probabilmente in uno stato confusionale. La sua famiglia aveva sporto denuncia di scomparsa. L'investimento è avvenuto poco prima di mezzanotte mentre Cimmino stava attraversando la strada in direzione dell'area portuale. La giovane conducente della Smart coinvolta nello schianto si è fermata subito dopo l'incidente per prestare i primi soccorsi.

Le indagini sono in corso ed è la sezione Infortunistica Stradale della Polizia Locale a occuparsene, sotto la coordinazione del capitano Antonio Muriano. La giovane conducente è stata identificata e sottoposta a test per verificare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel suo organismo al momento dell'incidente. Secondo il suo racconto, l'uomo sarebbe improvvisamente comparso sulla carreggiata, vicino a un cassonetto lungo il bordo strada, e lei non avrebbe avuto il tempo di evitarlo. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità giudiziarie.

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