Serie A - La panchina della Lazio resta ancora alle prese con l'intricato rebus-Sarri mentre in casa del Bologna la strada è tracciata verso la riconferma di Mihajlovic.
Il valzer degli allenatori continua a movimentare il mercato e a scaldare le tifoserie in vista della prossima stagione.
Le tessere del mosaico sono ancora sparse, almeno cinque ancora le panchine in A da ufficializzar, ma lentamente il quadro si sta delineando.
La Juventus sembra orientata a non far valere l’opzione per il terzo anno di contratto in scadenza il 31 maggio.
In questo modo si elimina ogni possibile ostacolo alla trattativa tra Maurizio Sarri e i biancocelesti. Ma la strada non è così in discesa, anzi resta complessa.
Serie A - Il blitz del DS Igli Tare con il tecnico toscano non sembra aver cambiato di molto le posizioni tra le parti
La trattativa non decolla e sembra aver guadagnato credito il tecnico
Alessio Dionisi, reduce dalla promozione in A con l’Empoli.
Verso la fine della settimana è possibile un incontro chiarificatore dopo che ci sono state una serie di contatti che sembrano aver dato dei primi segnali di intesa.
L'ingaggio di Dionisi rispetto a Sarri è inferiore, particolare non trascurabile dato che il giovane tecnico, all'Empoli fino al 2022;
avrebbe messo sul piatto un contratto da due milioni di euro a stagione.
L'intesa tra Mihajlovic e il Bologna, che insieme avrebbero pianificato la prossima stagione così da tenere fede al contratto in scadenza nel 2023, allontana di fatto il tecnico serbo dalla Lazio.
Si era fatto il nome dell'ex centrocampista biancoceleste come possibile sostituto di Simone Inzaghi alla guida della sua ex squadra, soluzione che dunque viene definitivamente accontonata.
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