DE LUCA MARE SIGNIFICA LAVORO. Si è tenuta stamattina, in piazza della Libertà, la seconda edizione del premio “Circoli Nautici della Campania-Giornata del mare e delle Cultura Marina”, con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni. Ad intrattenere il pubblico, l'esibizione musicale a cura della banda della Guardia di Finanza accompagnata dalle majorettes dell’associazione sportiva “Le Ginestre”.

De Luca mare significa lavoro: l'incontro con i ragazzi a Salerno

Consegnate, inoltre, le targhe alle associazioni e alle scuole che hanno partecipato alle attività promosse dall’associazione Circoli Nautici della Campania, con l’attribuzione del premio Circoli Nautici della Campania alla Guardia di Finanza, rappresentata dal generale di divisione Giancarlo Trotta.

De Luca: "La cultura del mare significa, innanzitutto, una cosa: il lavoro"

Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo alla seconda edizione della Giornata del mare e della cultura marina, in piazza della Liberta' a Salerno. "Noi - ricorda, rivolgendosi a studenti presenti - siamo impegnati in un programma di rilancio della nostra portualita', nella realizzazione di approdi turistici, nello sviluppo del traffico marittimo, dei collegamenti via mare. Cioe', stiamo lavorando per creare occasioni di lavoro per voi che frequentate gli istituti nautici. Quindi vi chiedo di impegnarvi con entusiasmo nella vostra attivita' scolastica". 

Mare significa l'ambiente, significa la cultura dell'ambiente

Il mare e' un elemento vivo, che va protetto. Va protetto, innanzitutto, dal punto di vista dell'inquinamento. Non ha senso parlare di mare se non completiamo il lavoro che e' in corso per il disinquinamento del mare - aggiunge De Luca - stiamo lavorando per avere tutta la fascia costiera, dal Garigliano, dal Volturno fino a Sapri, balneabile.

Perche' se abbiamo la balneabilita' sulla fascia costiera della Campania, abbiamo creato un pezzo di economia della regione davvero straordinariamente importante. Stiamo completando la rete di depurazione, il collettamento delle reti fognarie, avevamo pezzi di territorio regionale che non ne avevano. Oggi, possiamo dire che, nel 90% dei casi, abbiamo il mare balneabile, dal litorale domitio alla costa cilentana".

"Ma non basta. Dobbiamo fare i lavori di protezione della costa - prosegue - perche' c'e' un fenomeno di erosione che rischia di portare via gran parte delle spiagge della fascia costiera, con lavori di realizzazione di dighe soffolte e di tutto quello che serve per proteggere la nostra costa". "Questa piazza e' aperta verso il turismo crocieristico - conclude - quella e' la Stazione marittima disegnata da Zaha Hadid. Dovremo raddoppiarla, triplicarla perche', ormai, abbiamo un flusso tale di turismo crocieristico che ci impone anche un adeguamento delle strutture".

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