NAPOLI. L'incidente che ha stroncato la vita del piccolo Christian, bimbo di soli tre anni, a Cavallleggeri, ha scosso tutto il quartiere. In queste ore gli inquirenti stanno tentando di ricostruire la dinamica degli accadimenti. Gianluca Netti, il 51enne automobilista al volante dell’auto che ha investito il piccolo e la sua mamma, non aveva assunto alcolici o droga prima di mettersi alla guida, come confermato dal test eseguito dalla polizia municipale.

L'incidente

Secondo quanto trapela si sarebbe rivelata fatale una distrazione di pochi secondi da parte del conducente della Suzuki in via Marco Polo per salutare un conoscente. L'auto di Gianluca Netti, sbanda, il 51enne è ora accusato di omicidio stradale. Secondo la ricostruzione di quegli ultimi istanti, pare che Gianluca non sia riuscito a sterzare in tempo, travolgendo pieno il piccolo Christian (che stava per partire per il mare con la mamma) e sbalzandolo contro il muro del marciapiede. Attesa per i risultati della scatola nera installata sulla Suzuki sequestrata che forniranno dettagli importanti sulla velocità in cui viaggiava il mezzo a quattro ruote.

La mamma

Quest’ultima è rimasta ferita e dopo le cure del caso è fuori pericolo. La donna ha voluto subito sapere del figlio. I due erano pronti per andare al mare prima che il dramma li investisse. Netti è stato salvato dalle forze dell’ordine da una sorta di linciaggio. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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