Lockdown in Campania: si chiude. Il sindaco firma l'ordinanza. Scuole chiuse e divieto di riunirsi in più di 10 persone a Monte di Procida (Napoli), comune dei Campi Flegrei dove si è registrato di recente un preoccupante aumento di contagi da coronavirus.
Il sindaco
Il sindaco Giuseppe Pugliese ha firmato un'ordinanza con la quale dispone un "mini lockdown" con una serie di misure prese "in via precauzionale, temporaneamente e in attesa del completamento del necessario contact tracing per la definizione dei link epidemiologici".
L'ordinanza sul lockdown
L'ordinanza prevede la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, per le giornate di domani, lunedì 12 ottobre, e martedì 13 ottobre, e il divieto ai cittadini montesi, anche in caso di festeggiamenti (nell'ordinanza si cita esplicitamente il caso delle comunioni), di riunirsi in più di 10 persone anche presso ristoranti, sale o bar.
E ancora aggiunge
"In tali occasioni - si legge nell'ordinanza - sarà possibile incontrarsi utilizzando necessariamente la mascherina, fatto salvo strettamente il momento del pasto".
L'ordinanza dispone inoltre la chiusura delle sale gioco e sale scommesse, la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici, la chiusura dei centri anziani, dei circoli ricreativi e delle palestre e la sospensione di tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia di tipo professionale che amatoriale.
Chiuse infine anche le aree gioco per bambini
Il sindaco Pugliese ha spiegato che sono 11 i nuovi casi positivi, dato che porta il totale degli attualmente positivi a 33 "di cui 10 quelli comunicati ufficialmente dall'Asl e 23 quelli che derivano da tamponi effettuati presso strutture private.
Gli ultimi concittadini risultati positivi sono per lo più asintomatici, qualcuno presenta una lieve sintomatologia". Il sindaco di Monte di Procida ha concluso rivolgendosi ai cittadini: "Non facciamoci prendere dal panico e rispettiamo le regole".(Adnkronos)
Virus in Campania. Un medico di medicina generale e’ ricoverato a Napoli in gravi condizioni a causa del coronavirus. Il medico e’ stato sostituito, cosi’ come previsto.
Se, infatti, un medico di medicina generale e’ impossibilitato a lavorare e non riesce a trovare un sostituto, si procede con la comunicazione alla Asl di appartenenza che provvede.
Il Sindacato medici italiani, Smi
Aveva denunciato, in una lettera inviata al premier Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza, il caso di 6 medici di medicina generale “contagiati dal virus, di cui uno grave, in un quartiere di Napoli, per le pratiche vaccinali e per il caos assembramenti”.
E “tre studi medici sono stati chiusi per impossibilita’ a trovare professionisti che sostituissero i titolari messi in quarantena”.
Dall’Unita di crisi fanno sapere che di 5 sui 6 medici di cui parla lo Smi, “non risulta alcuna comunicazione” per una richiesta di sostituzione.
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