Padova, la piccola Oleisa non ce l'ha fatta
Padova, la piccola Oleisa non ce l'ha fatta

Padova è stata sconvolta da una tragedia avvenuta il 10 ottobre 2024, quando una bambina di soli 12 anni, Oleisa Kypriianchuk, è stata investita da un treno merci in transito. 

Il drammatico incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 14:30, in via Friburgo, nella zona Stanga, un'area periferica della città. Nonostante l'intervento immediato dei soccorritori e il disperato tentativo dei medici di salvarla, la giovane è deceduta in serata all'ospedale di Padova a causa di un arresto cardiaco, sopraggiunto dopo ore di agonia.

L'incidente e i primi soccorsi

L'incidente si è verificato lungo una linea ferroviaria utilizzata esclusivamente per il transito di treni merci, destinata a servire la zona industriale di Padova. La tragedia si è consumata nei pressi di una rotatoria molto trafficata, regolata da semafori e sbarre di sicurezza, ma ciò non è stato sufficiente a evitare l’impatto. Secondo le prime ricostruzioni, la dodicenne stava attraversando i binari in compagnia di alcuni coetanei, ignorando il pericolo imminente.

Il macchinista del treno ha immediatamente fermato il convoglio dopo l'impatto e ha contattato i soccorritori. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i sanitari del Suem 118 e i vigili del fuoco, che hanno prestato i primi soccorsi alla bambina, stabilizzandola prima di trasferirla d’urgenza al pronto soccorso pediatrico di Padova. Le condizioni di Oleisa sono apparse subito disperate, a causa dei gravissimi politraumatismi riportati nell’impatto. Nonostante gli sforzi incessanti del personale medico, intorno alle 22 la piccola è deceduta in seguito a un arresto cardiaco.

Le indagini sulla dinamica dell'incidente

Le circostanze esatte dell'incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti. Gli agenti della Polfer stanno conducendo un'indagine per chiarire la dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione, la bambina faceva parte di un gruppo di coetanei che, poco prima dell'arrivo del treno, aveva attraversato i binari. Oleisa, essendo l’ultima del gruppo, potrebbe non essersi accorta in tempo del sopraggiungere del convoglio, finendo tragicamente travolta.

L'ipotesi che la piccola abbia attraversato i binari mentre le sbarre del passaggio a livello erano già abbassate non è esclusa, e gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze per verificare tutti i dettagli. Alcuni testimoni presenti sul posto hanno raccontato di aver visto il gruppo di ragazzini muoversi vicino ai binari poco prima della tragedia.

Il dolore della famiglia e della comunità

Oleisa Kypriianchuk era di origine ucraina, residente a Padova con la sua famiglia, e ben integrata nella comunità locale. La sua scomparsa ha gettato nello sconforto amici e conoscenti, oltre ai suoi familiari, distrutti dal dolore. La notizia ha scosso profondamente anche la comunità scolastica che la giovane frequentava.

L’intera città di Padova si è stretta attorno alla famiglia Kypriianchuk, colpita da una perdita incolmabile. Il dolore per la tragica scomparsa di una vita così giovane ha toccato il cuore di tutti, lasciando un senso di smarrimento e incredulità.

Un invito alla prudenza

Questa tragedia solleva l'importante questione della sicurezza nei pressi delle linee ferroviarie, specialmente nelle aree urbane e periferiche, dove il transito dei treni è più frequente. Si tratta di un monito alla prudenza per tutti coloro che si trovano a frequentare o attraversare i binari, soprattutto per i più giovani, che potrebbero non percepire immediatamente il pericolo.

Le autorità locali, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, continueranno a indagare sull'incidente per garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro e per comprendere se ci siano state eventuali mancanze nei sistemi di sicurezza.

L'intera comunità di Padova è profondamente colpita da questa tragica perdita, e non resta che un amaro silenzio in attesa delle risposte delle indagini.

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