Nuova ordinanza, "De Luca pensaci tu, non riaprire". A quanto pare ora famiglie e scuola chiedono il supporto dello sceriffo ed eventuali nuove modifiche all'ultima nuova ordinanza.
Questa mattina
Gli amministratori del Gruppo Fb “Genitori Salerno SÌ DAD” hanno inviato al Presidente della Regione Campania e per conoscenza al Sindaco di Salerno, al Prefetto di Salerno, all’Assessore alla Scuola della Regione Campania e all’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno una nota formale per richiedere la modifica dell’Ordinanza Regionale n. 1 del 5 Gennaio 2021.
Il tutto al fine di consentire agli studenti dei cicli scolastici per i quali sia riattivata la didattica in presenza di fruire della DAD ove si verifichino attestate condizioni di fragilità degli allievi, dei familiari conviventi nonché di familiari anche non conviventi, entro il secondo grado di parentela, cui gli esercenti la responsabilità genitoriale dello studente minore devono assicurare stabile ausilio.
L’integrazione
Mira a salvaguardare migliaia di anziani dal contagio e ad evitare che si verifichino fenomeni di dispersione scolastica di allievi che, per le attuali allarmanti condizioni sanitarie, comunque non sarebbero riportati a scuola dai genitori.
Nuova ordinanza per la Campania: “Sì” alla zona gialla ma rafforzata. Dopo le regole rigide di Natale, il decreto Covid, valido fino al 15 gennaio, consente per 2 giorni misure più morbide per l’Italia in relazione a spostamenti, bar, ristoranti e centri commerciali. Una boccata d'ossigeno per tutti che dopo due mesi di misure rigide potranno lasciarsi un po' andare, sempre nel rispetto delle regole.
Le regole
Resta confermato il coprifuoco tra le 22:00 e le 05:00.
Ci si può muovere liberamente all’interno della propria Regione, mentre sono vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” documentabili con l’autocertificazione, è ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Restano vietati gli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un’altra regione o provincia autonoma.
Bar e ristoranti
Boccata d’ossigeno per bar e ristoranti che possono essere aperti fino alle 18:00 con consumazione a tavola. E’ stabilito, per le consumazioni a tavola, un massimo di quattro persone sedute assieme se non sono conviventi.
Dopo le 18:00, come sempre, sarà consentito l’asporto e la consegna a domicilio.
Negozi
Riaprono anche i negozi e i centri commerciali sempre negli orari in cui non vigerà il coprifuoco.
Centri estetici e parrucchieri
Riaprono anche i centri estetici, mentre i parrucchieri sono rimasti operativi anche durante i giorni di zona arancione.
Questa nuova “zona gialla rafforzata” rimarrà in vigore per 48 ore, prima della zona arancione che farà il suo ingresso nel weekend del 9 e 10 gennaio.
Nuova ordinanza per la Campania, dal giallo all'arancione, poi blindati. Due giorni in giallo, week end in arancione, e da lunedi' torna, con i nuovi criteri, il sistema del 'semaforo'
E' una girandola di colori quella che sta interessando l'Italia, negli ultimi mesi, sul fronte della lotta al Covid 19. Giovedi' 7 gennaio e venerdi' 8 gennaio: entra in vigore, in tutto il Paese, la zona gialla "rinforzata".
Le scuole riaprono con le attivita' didattica in presenza per materne, elementari e medie (nessuna ripresa in Calabria, Campania e Puglia, che hanno rinviato ad altra data).
Le superiori di secondo grado, invece, riprenderanno le attivita' in presenza al 50% a partire dall'11 gennaio. Ma non in tutte le regioni, anche.
In Alto Adige
Invece, riprenderanno le attivita' in presenza (dal 50 al 75%) anche le scuole superiori. Possono aprire tutti i negozi e le attivita' commerciali, inclusi i centri commerciali, ma fino alle ore 20.
Aperti anche bar e ristoranti fino alle 18
Mentre potranno svolgere attivita' d'asporto e consegne a domicilio. Vige il divieto di spostamento tra regioni, se non per motivi di lavoro, salute o necessita' e comunque per rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione. All'interno della propria regione, invece, ci si puo' muovere liberamente e non e' necessaria l'autocertificazione.
Torna a suonare anche la campanella nella scuola italiana ma non in tutte, e, comunque, in ordine sparso
Da giovedi' 7 gennaio si torna in aula nelle scuole elementari e nelle medie, oltre a quelle dell'infanzia. Fatta eccezione per Calabria, Campania e Puglia.
Le scuole superiori di secondo grado rivedranno in aula i ragazzi da lunedi' 11 gennaio, con presenze al 50%. Ma non sara' cosi' per tutto il Paese.
L'Alto Adige, infatti, ha deciso di tentare un ritorno verso la normalita' e, da giovedi' 7 gennaio, apre anche gli istituti superiori con presenze fino al 75% e con un minimo del 50%".
Scuola, in Campania
L’ordinanza prevede che nei giorni 7, 8 e 9 gennaio 2021 restino sospese le attività didattiche in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia della prima e della seconda classe della scuola primaria e delle pluriclassi della scuola primaria che comprendano la prima e/o la seconda. Riprenderanno in presenza a partire dall'11 gennaio.
Dal 7 al 17 gennaio restano invece sospese le attività didattiche in presenza delle classi della scuola primaria diverse dalla prima e dalla seconda. Dal 7 al 24 gennaio restano quindi sospese le attività didattiche in presenza della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di formazione, anche diversa da quella scolastica.
In Calabria
scuole superiori chiuse fino al 31 gennaio, scuole elementari e medie chiuse fino al 15 gennaio, restano aperti invece gli asili. E' quanto prevede un'ordinanza firmata oggi dal presidente facente funzioni della Regione Calabria.
In Puglia
"le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a venerdi' 15 gennaio 2021". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha fermato l'ordinanza nella serata di martedi'.
L'ordinanza sara' in vigore "per un periodo limitato di tempo, quindi e' provvisoria e precauzionale, in attesa che la cabina di regia del ministero della Salute chiarisca l'effettivo livello di pericolo". In Sicilia si ricomincia venerdi' 8 gennaio e, in queste ore, si sta decidendo con il Cts regionale per l'avvio delle superiori.
In Sardegna l'ordinanza per le scuole superiori di secondo grado dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Ma a quanto pare i ragazzi torneranno in presenza da fine mese.
Non mancano, poi, oltre alle posizioni di altri governatori che non hanno emesso ordinanze ma esprimono scetticismo, oltre ad una profonda preoccupazione, su una riapertura delle superiori dall'11 gennaio, le decisioni di alcuni presidenti di Provincia e di sindaci che hanno gia' deciso di non riaprire le scuole in presenza nel mese di gennaio.
Leggi anche:
Nuova ordinanza, De Luca non si ferma: "Ci siamo difesi bene, ora bisogna accelerare. Voglio di più”. Tutte le novità
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo