Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che daranno la cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti, attualmente allenatore della Nazionale Italiana, per il suo amore verso Napoli.

"Abbiamo un impegno per la cittadinanza onoraria a Spalletti – ha detto Manfredi – Lui continua ad amare Napoli, ha dei buonissimi rapporti coi napoletani e questo è molto bello. Il legame che c'è è sentimentale, poi l'ho sentito varie volte e gli fa onore che sia così legato alla città. La vittoria storica dello scudetto di maggio – ha argomentato il sindaco – ha aiutato tanto anche l’economia napoletana. Ormai abbiamo due città in una, fatte una da un milione di napoletani e l’altra dal milione di turisti che abbiamo frequentemente".

Inoltre, ha parlato dei lavori necessari allo Stadio Maradona per ospitare gli Europei 2032. Il costo dei lavori è stimato intorno a 200 milioni di euro, e un programma è già stato avviato per definire gli interventi necessari entro il 2026. L'obiettivo è rendere lo stadio adeguato al livello delle partite che ospita, con la speranza di ospitare una finale di Champions League.

Gaetano Manfredi ha anche menzionato l'importanza di rendere lo stadio dedicato esclusivamente al calcio, senza pista d'atletica, per soddisfare i requisiti della UEFA per ospitare gli Europei. Questo richiederà un allungamento delle tribune, curve e distinti per aumentare la capacità dello stadio da circa 55.000 a oltre 60.000 spettatori. Gli investimenti previsti potrebbero essere principalmente pubblici, statali, europei e regionali, ma si sta anche considerando la possibilità di una compartecipazione del Calcio Napoli.

"Uno dei parametri richiesti dalla Uefa per ospitare gli Europei nel 2032 – ha detto Manfredi – è che lo stadio sia interamente dedicato al calcio. Senza pista d'atletica. Quindi dovremo parlare con Figc e Uefa per capire come muoverci per il Maradona, salvaguardando gli altri sport".

Manfredi ha menzionato la possibilità di concedere lo stadio al Calcio Napoli per 99 anni, con l'importante condizione che siano fatti investimenti per migliorare l'impianto. Inoltre, è in programma di riaprire il parcheggio sotterraneo, anche se inizialmente in un numero limitato di posti auto. L'obiettivo è migliorare l'accessibilità al Maradona.

"Il terzo anello è stato chiuso per inagibilità, purtroppo in questo momento non può essere migliorato. Per quanto riguarda i parcheggi invece, non ebbero il lascia passare dai vigili del fuoco al tempo e ora stiamo cercando di superare questi scogli diminuendo il numero di macchine da far defluire all’interno per poterlo riaprire. Ovviamente non bisogna aspettarsi migliaia di posti auto, ma un numero esiguo. Sono 100 posti al momento. Proveremo a ridurre la capienza per poterli utilizzare".

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