Si sta valutando se chiudere le scuole sull'intero territorio nazionale.
Il comitato scientifico nominato dal premier Giuseppe Conte legge gli ultimi dati sulla diffusione del coronavirus e detta le raccomandazioni da tenere per cercare di contenere un'epidemia, sulla quale ora si dicono molto preoccupati.
Gli esperti sollecitano una ulteriore stretta, visto l'andamento non lineare del virus, e chiedono agli italiani il massimo del rigore e dell'attenzione, suggerendo di cambiare, di fatto, quelle che sono le abitudini del nostro paese.
Il nuovo Decreto potrebbe essere adottato prima dell'8 marzo, ovvero nelle prossime 24-48 ore, e varrà per l'intero territorio nazionale. «Il punto importante - spiega il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro - sono i comportamenti e la consapevolezza di ciascuno.
Noi non dobbiamo dare false sicurezze, ma dire a tutti di essere attenti ad adottare le raccomandazioni indicate. Dobbiamo lavorare per il paese muovendoci dentro delle regole e degli stili di vita attenti che interrompano quelle che sono le vie di trasmissione classiche». «E decideremo se andare verso una maggiore o minore severità, a seconda dell'evoluzione dei dati», ha aggiunto il commissario straordinario Angelo Borrelli.
Il giro di vite stabilisce lo stop a convegni, congressi, ma anche a manifestazioni, a partire da quelle sportive che comportano affollamento di persone bypassando la distanza di sicurezza di un metro.
E si sta valutando in queste ore se far proseguire il campionato con le partite a porte chiuse.
Agli anziani, in particolare, anche di uscire di casa. «Evitare scambi di bottiglie, bicchieri soprattutto durante attività sportive», sono ancora le indicazioni del testo.
LE VISITE
Il dpcm dovrebbe essere pronto oggi e si prevede che Palazzo Chigi confermi le raccomandazioni suggerite dal team di esperti.
(IlMattino)