Napoli – Aumenta sensibilmente nel numero di contagiati odierni alla luce del bollettino dell’Unità di Crisi della Regione Campania. Degli oltre seimila tamponi effettuati, 747 sono risultati positivi, per una percentuale del 11%. Sono trentuno i decessi, di cui 7 nelle ultime 48 ore e i restanti sono relativi ai giorni passati ma registrati ieri. Questo il bollettino di oggi: Positivi del giorno: 747 di cui: Asintomatici: 669 Sintomatici: 78 Tamponi del giorno: 6.743 Totale positivi: 193.165 Totale tamponi: 2.072.185 Deceduti: 31 (*) Totale deceduti: 2.942 Guariti: 1.044 Totale guariti: 112.726 * 7 deceduti nelle ultime 48 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati​ ieri​ ​Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656 Posti letto di terapia intensiva occupati: 96 Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**) Posti letto di degenza occupati: 1.377 ** Posti letto Covid e Offerta privata

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“C’e’ grande preoccupazione rispetto alla riapertura delle scuole, non solo in Campania. Ho sentito anche i colleghi assessori di Veneto e Puglia e anche da parte loro c’e’ prudenza. La verita’ e’ che le proiezioni dei virologi dicono che ci si aspetta una salita dei contagi ma soprattutto perche’ il numero di persone che si ricovera e’ diminuito ma la gravita’ della patologia e’ aumentata, il virus e’ piu’ aggressivo”. Lo afferma all’ANSA Lucia Fortini, assessore regionale all’istruzione della Campania. Fortini spiega cosi’ la decisione di far slittare all’11 gennaio la ripartenza di prima e seconda elementare in presenza e al 18 quella dell’intera scuola primaria. “Ieri sera – spiega Fortini – c’e’ stata una riunione dei presidenti di Regione che hanno parlato anche della scuola e non mi stupirebbe sapere di uno slittamento anche da parte del governo. La situazione, ripeto, e’ preoccupante. Avevamo pensato di tornare in presenza il 7 gennaio. Poi mi hanno fatto notare che si andrebbe a scuola solo due giorni prima del week end e cosi’ partiamo lunedi’ 11. Poi dal lunedi’ successivo, il 18 parte tutta la primaria, su questo c’e’ una possibilita’ che ritengo molto alta di riuscita. La trasmissione del contagio e’ molto bassa, non prendono i mezzi pubblici e sono piu’ attenti alle regole”. Il problema resta la scuola secondaria, le medie e le superiori. “Io credo – spiega Fortini – che si potrebbe aprire il 25 la secondaria di secondo grado, in particolare le quinte, che hanno l’esame di maturita’, e i laboratori delle superiori. Se lo slittamento sulle secondarie diventa di due settimane, infatti, per me la priorita’ diventano queste classi piu’ che le scuole medie”. Leggi anche Tragedia in Campania, ragazza precipita dal balcone di una palazzina. Soccorsi sul posto Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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