SAN FELICE DEL BENACO. Una tragedia che ha sconvolto una famiglia e un'intera città. Il dramma nel dramma. Una famiglia che piange una figlia rimasta uccisa a 15 anni per una fatalità e un figlio tredicenne che non si dà pace e che ha sulla coscienza un peso enorme.
Viola morta a 15 anni per una fatalità, un tragico incidente
Secondo quando riportato da Il Messggero, il fratello di 13 anni avrebbe sfruttato un momento di disattenzione del genitore rientrato dalla caccia, ha impugnato l'arma e ha premuto il grilletto.
Non poteva immaginare che il fucile avesse il colpo in canna e neppure che in quel momento lungo il corridoio di casa passasse la sorella, raggiunta in pieno petto. E' morta sul colpo.
Padre e figlio sono immediatamente usciti di casa per chiedere aiuto e pare sia un vicino a rendersi conto della gravità della situazione.
I soccorsi
Quando i soccorsi sono arrivati in eliambulanza, la 15enne, studentessa di liceo a Sal era già morta. Sotto choc il fratellino, il padre e la madre, anche lei medico.
Nella notte, la svolta, straziante
Roberto Balzaretti inizialmente indagato per omicidio colposo ma, quando la dinamica chiarita, per l'uomo l'accusa mossa dalla procura si è trasformata in omessa custodia dell'arma per una serie di mancanze gravi sulla gestione dentro le mura domestiche di fucili e pistole.
Il figlio 13enne, proprio alla luce della giovanissima età, non può essere imputabile.
Già nella stessa serata dell'incidente fuori dall'abitazione della famiglia Balzaretti si erano ritrovati, tutti increduli, molti ragazzini, amici della 15enne deceduta e del fratellino. Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta ha disposto l'autopsia sul corpo della 15enne, mentre restano da chiarire ancora diversi aspetti della tragedia. Perché l'arma fosse carica, perché non era custodita sotto chiave, come sia stato possibile che il ragazzino sia riuscito a prenderla senza che nessuno se ne accorgesse.
«È una vicenda dolorosa, assurda e tragica per chi non c'è più e anche per chi resta», dice la gente di San felice del Benaco, paese nel Bresciano travolto e stravolto dalla morte di una ragazza colpita al petto da un colpo di fucile esploso inavvertitamente dall'arma da caccia del padre finita nelle mani del fratello più piccolo che l'ha usata probabilmente come se fosse un giocattolo.(IlMessaggero)
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