nancy liliano

A Salerno, Nancy Liliano è stata posta agli arresti domiciliari dopo aver causato un grave incidente il 6 aprile, in cui sono morti due carabinieri e un altro automobilista. L'incidente ha scosso la comunità e ha avviato un'inchiesta da parte della Procura di Salerno.

La dinamica dell'incidente

Secondo l’inchiesta, la donna era alla guida di un SUV, una Range Rover Evoque, che si è schiantata contro l'auto di servizio dei carabinieri. L'analisi dei filmati di videosorveglianza e dei rilievi effettuati dalla Polizia ha rivelato che il veicolo viaggiava a una velocità media tra 128 e 133 km/h, superando di 64 km/h il limite massimo di 50 km/h.

Le condizioni della conducente

Nancy Liliano è risultata positiva all'alcol test, con un tasso di 0,54 grammi per litro, e al precursore della cocaina. Questi elementi hanno contribuito a sostenere l'accusa di omicidio stradale, aggravata dall’eccesso di velocità e dalla guida in stato di alterazione.

Le vittime di quel tragico incidente

L'incidente è avvenuto intorno alle 23 sulla strada statale 91, mentre l'auto dei carabinieri, in servizio alla Stazione di Campagna, stava effettuando una svolta a sinistra. Il militare Francesco Ferraro, 27 anni, è morto sul colpo nonostante i tentativi di rianimazione, mentre il suo collega Francesco Pastore, 25 anni, è deceduto in ospedale a causa delle ferite. Anche Cosimo Filantropia, 75enne alla guida di una Fiat Punto coinvolta nell'incidente, è morto qualche giorno dopo a causa delle gravi lesioni riportate.

Indagini in corso

L’inchiesta continua, con la Polizia che esamina ulteriormente la dinamica dell'incidente per accertare eventuali responsabilità e garantire giustizia alle vittime. La comunità salernitana è in lutto per la perdita dei giovani carabinieri e dell'automobilista, sottolineando l'importanza della sicurezza stradale.

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