REDDITO DI CITTADINANZA. I percettori del reddito di cittadinanza attendono il versamento del mese di settembre. Tuttavia, è possibile una novità
I percettori del reddito di cittadinanza attendono il pagamento del mese di settembre. Si tratta della ricarica della carta apposita del reddito di cittadinanza. Infatti, il beneficio statale viene erogato sotto forma di credito su una carta di
pagamento, abilitata soltanto per determinati acquisti indicati dalla normativa.
I contanti, invece, possono essere prelevati al massimo per la somma di
100 euro per la quota singola e 220 euro per le famiglie con più figli a carico. Tuttavia, per alcune persone potrebbe esserci un rinvio della ricarica al mese successivo. Si tratta, infatti, di coloro che hanno rinnovato l’aiuto di Stato.
Reddito di cittadinanza, per alcuni può slittare a ottobre
Il reddito, infatti, ha una durata di 18 mesi superati i quali viene sospeso. Qualora il
beneficiario dovesse avere ancora i requisiti necessari può inoltrare la domanda di rinnovo. Tuttavia, il passaggio richiede almeno un mese di sospensione del reddito in attesa che l’Inps lavori la pratica del rinnovo.
Inoltre, è importante anche il periodo in cui si inoltra la richiesta di rinnovo. Infatti, è capitato a diverse persone ad agosto di inoltrare la richiesta alla fine del mese, magari per la chiusura estiva dei caf e di consulenti. In questo caso, infatti, non è certo il
pagamento del reddito già a settembre.
Infatti, coloro che rinnovano ricevono la ricarica mensile intorno alla metà del mese insieme a coloro che ricevono per la prima volta il
sussidio. Ciò vuol dire che, in caso di difficoltà a lavorare la pratica per predisporre il pagamento già a settembre, costoro dovranno attendere il mese di ottobre per ricevere la ricarica. Va esclusa, invece, la data di pagamento del
27 del mese. Infatti, questa data è dedicata ai pagamenti ordinari, ossia di coloro che già ricevono il reddito di cittadinanza da almeno una mensilità. (Consumatore.com)
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