Non c'è traccia d'inverno
Febbraio è iniziato come è finito gennaio, con l'anticiclone sempre saldamente protagonista sul Mediterraneo, ove tende ulteriormente a rafforzarsi per via di contributi di matrice subtropicale.
Nonostante la potenza dell'anticiclone non vi è bel tempo incontrastato ovunque, in quanto da ovest continuano a sopraggiungere infiltrazioni d'aria più umida nei bassi strati, che trasportano nubi basse soprattutto lungo la fascia tirrenica. In aggiunta non mancano nebbie e foschie su vallate e pianure.
Il contesto climatico così mite rimane l'aspetto davvero saliente, in virtù delle masse d'aria richiamate verso l'Italia a supporto dell'anticiclone con arrivo anche di flussi persino più caldi di matrice subtropicale che saranno causa di un ulteriore aumento delle temperature.
La forza dell'anticiclone subtropicale
Si appresta a raggiungerà la massima esaltazione. In virtù di tale scenario, avremo caldo anomalo particolarmente accentuato in montagna, ma le temperature anche al suolo raggiungeranno livelli da piena primavera, con ulteriori punte localmente superiori ai 22-23 gradi.
Il clima si scalderà ulteriormente in modo anomalo proprio ad inizio settimana. L'eccessiva forza del Vortice Polare si oppone per ora alle discese fredde fino alle nostre latitudini, anche se avremo ben presto novità con una fase più scoppiettante da attribuire all'ingresso d'aria più fredda.