La cucina va a fuoco: uomo muore carbonizzato in casa

MILANO. I soccorritori hanno rinvenuto l'uomo a terra con gravi ustioni su gran parte del corpo, ma purtroppo era già deceduto. Sabato sera è avvenuta una tragica tragedia in un appartamento situato al 14° piano del palazzo al numero civico 9 di via San Mamete, nel quartiere Adriano a Milano, a seguito di un incendio che ha causato la morte di un uomo di 76 anni.

Secondo le prime informazioni fornite dai vigili del fuoco, l'anziano è stato trovato accanto alla cucina, l'unico ambiente dell'abitazione coinvolto dalle fiamme. Non si esclude che il 76enne abbia subito un malore mentre stava cucinando, evento che potrebbe aver scatenato l'incendio, oppure che le fiamme abbiano avuto origine da un incidente domestico, magari causato da pentole o utensili da cucina. Un'altra ipotesi suggerisce che un elettrodomestico, probabilmente il forno, abbia potuto scoppiare, dando il via all'incendio.

Milano, incendio in appartamento: i soccorsi

All'arrivo dei pompieri e del personale medico del 118, purtroppo, non è stato possibile salvare l'uomo, che era già stato gravemente carbonizzato. L'indagine su questa tragica vicenda è ora affidata alla polizia. L'allarme iniziale, avvenuto poco prima delle 20:00, è stato dato da alcuni vicini che hanno notato del fumo fuoriuscire dalla finestra dell'abitazione dell'anziano.

Le altre notizie di cronaca

La cittadina di Avella è immersa nel dolore e nella tristezza a seguito della tragica scomparsa di Francesco Estatico. Un giovane di soli 35 anni, avvenuta dopo un intervento di bypass gastrico. La notizia della sua prematura morte ha gettato un'ombra di dolore su tutta la comunità irpina.

La perdita di Francesco ha colpito profondamente tutti i residenti di Avella, che stentano a comprendere come un giovane così vivace e pieno di vita possa essere stato strappato così prematuramente al mondo. Francesco viveva con la sua famiglia nella via Togliatti, insieme ai genitori Tommaso e Nunzia, al fratello Carlo e alla sorella Milena. Continua a leggere qui