cammello circo Togni

Una fiaccolata silenziosa si terrà questa sera a Fuorigrotta, a Napoli, a partire dalle 19:30, per chiedere giustizia per il cammello morto dopo la fuga dal circo Togni. La manifestazione avrà luogo all’ingresso della struttura, in viale dei Giochi del Mediterraneo, dove l’animale era stato riportato dopo essere stato avvistato mentre vagava tra le auto nel traffico cittadino.

L’iniziativa è stata organizzata da gruppi animalisti e sostenuta dal deputato Francesco Emilio Borrelli e dalla consigliera regionale Roberta Gaeta, che hanno lanciato un appello affinché episodi simili non si ripetano mai più:

“In attesa degli esami autoptici che dovranno – e lo pretendiamo – fare chiarezza sulle cause del decesso, dobbiamo farci sentire affinché queste tragedie non accadano più. L’unico modo per evitarle è vietare gli spettacoli circensi con animali.”

Lo sfruttamento degli animali nei circhi: una pratica da abolire

Borrelli e Gaeta, in una nota congiunta, hanno evidenziato le condizioni allarmanti in cui spesso gli animali sono costretti a vivere nei circhi, sottolineando l’incompatibilità tra la loro natura selvatica e l’ambiente in cui vengono detenuti:

“Questi esseri innocenti, sfruttati per il puro divertimento del pubblico, vivono in condizioni che mettono a rischio la loro salute. Gli animali esotici non sono fatti per vivere in gabbia, esposti a climi e situazioni che non rispettano il loro benessere.”

Il deputato e la consigliera regionale hanno poi ricordato alcuni episodi recenti e preoccupanti che confermano il problema della presenza di animali nei circhi, come i casi dei leoni a Licola, degli elefanti ad Afragola e del leone a Ladispoli.

“Abbiamo ben più di tre indizi per capire che la vita urbana non è compatibile con quella degli animali esotici e selvaggi. I circhi con animali sono anacronistici, degradanti e umilianti. Serve una presa di posizione forte e definitiva.”

Appello al Ministero: "Serve una legge per abolire i circhi con animali"

La battaglia per la tutela degli animali nei circhi va avanti da anni, ma le istituzioni non hanno ancora attuato misure concrete per vietare questa pratica.

“Da tempo attendiamo che il Ministero competente dia attuazione alla norma che prevede la graduale dismissione degli animali nei circhi. Ma i tempi si allungano e gli animali continuano a soffrire e morire in condizioni non naturali.”

Infine, Borrelli e Gaeta hanno ribadito che la battaglia per i diritti degli animali non si fermerà:

“Diciamo per l’ennesima volta basta ai circhi con animali. Non ci faremo domare dalle frustate di chi continua a considerare la vita degli animali di Serie B. Il rispetto per ogni essere vivente dovrebbe essere un principio automatico nella nostra società, eppure dobbiamo ancora lottare per farlo valere.”

La fiaccolata di questa sera rappresenta un segnale forte contro lo sfruttamento degli animali nei circhi, un’iniziativa che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e a chiedere un intervento concreto e definitivo da parte delle istituzioni.

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