«Terroni, tornate a casa vostra». Insulti a studenti napoletani a Venezia: il caso
La denuncia della dirigente scolastica Rori Stanziano e le scuse del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro
Un gruppo di studenti dell'Istituto superiore Archimede di Ponticelli è stato bersaglio di insulti razzisti durante una visita a Venezia. La vicenda ha sollevato indignazione e ha portato a un intervento diretto del sindaco di Venezia.
L'episodio di intolleranza
Durante un evento natalizio in abiti ottocenteschi organizzato a Venezia, venti studenti dell'Istituto superiore Archimede di Ponticelli sono stati bersaglio di cori razzisti. «Terroni, tornate a casa vostra», è solo uno degli insulti rivolti ai ragazzi, secondo la denuncia della dirigente scolastica Rori Stanziano.
La denuncia della dirigente Rori Stanziano
Profondamente addolorata, la dirigente ha raccontato l'accaduto sui social: «Aspetto che ci ha profondamente delusi e addolorati è stato il dover subire a Venezia assurdi cori razzisti all’indirizzo dei ‘miei’ ragazzi. Dei ragazzi buoni, tranquilli, rispettosi, solari, allegri, sorridenti». La dirigente ha sottolineato come i ragazzi abbiano partecipato con rispetto e passione all'evento, danzando in abiti storici e vivendo un'esperienza che avrebbe dovuto essere solo educativa e positiva.
L'orgoglio per i ragazzi di Ponticelli
Rori Stanziano ha espresso grande orgoglio per i suoi studenti: «I ‘nostri ragazzi’, che conoscono il Conocal e il Bronx di Ponticelli, hanno danzato con dame e cavalieri provenienti da tutta Italia. Nulla può cancellare questo, nemmeno l’ottuso pregiudizio e l’odioso razzismo».
La reazione delle istituzioni
La dirigente ha informato l'assessora alla Scuola della Regione Campania, Lucia Fortini, e ha annunciato l'intenzione di scrivere al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e al governatore veneto Luca Zaia. Tuttavia, prima ancora della lettera, è arrivata la risposta del primo cittadino di Venezia.
Le scuse del sindaco Luigi Brugnaro
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha scritto una lettera aperta alla dirigente Stanziano: «Le ingiurie e gli insulti ricevuti dai ragazzi sono inaccettabili e non riflettono in alcun modo i valori della nostra città. Mi dispiace davvero tanto».
L'invito a tornare a Venezia
Oltre alle scuse, Brugnaro ha invitato la dirigente e i suoi studenti a tornare a Venezia come ospiti della città: «La invito a tornare a Venezia assieme ai suoi studenti, nostri ospiti, per farvi scoprire anche ambiti meno conosciuti del nostro territorio».
L'evento di Venezia è stato un duro colpo per gli studenti e per l'intera comunità scolastica dell'Istituto Archimede di Ponticelli. Tuttavia, la solidarietà dimostrata dalle istituzioni e l'invito del sindaco Brugnaro rappresentano un passo importante verso una società più inclusiva e rispettosa.