REDDITO CITTADIANNZA. Mario Draghi ha espresso, non poco tempo fa, la sua volontà di smantellare e ricomporre daccapo il Reddito di cittadinanza, correggendone le criticità e apportando nuove migliorie per renderlo più equo ed efficiente per tutti.
Questa misura di sostegno messa a disposizione dei cittadini più bisognosi avrebbe avuto modo di ripresentarsi anche nel 2022.
Una previsione che fino a poco tempo fa non poteva essere fatta, dal momento che alcune parti politiche erano già pronte a chiederne l’eliminazione.
Secondo quanto espresso nell’ultimo incontro tenutosi tra governo e Ministero del Lavoro, il Reddito di cittadinanza avrebbe avuto una struttura più complessa.
CAMBIAMENTI
Uno dei primi grandi cambiamenti in arrivo si sarebbe imbattuto nei requisiti da soddisfare per ottenere l’accesso.
Rimarrebbero invariati il possesso della cittadinanza italiana o europea e la residenza in Italia da almeno 10 anni.
Diversa cosa per gli stranieri, per i quali si penserebbe a ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza nel nostro Paese.
A diventare urgente, l’aggiornamento del valore Isee del proprio nucleo familiare
Si dovranno fare corse mai viste ed accaparrarsi un posto in prima fila negli uffici competenti.
A partire da metà gennaio, Caf e patronati abilitati saranno chiamati ad un duro lavoro di calcolo e aggiornamento di ben 12 milioni di indicatori della situazione economica equivalente.
Del resto, questo documento, come spiega tg24.sky.it: “Stabilisce la ricchezza di un nucleo familiare attraverso i dati relativi al reddito e al patrimonio dei componenti. Viene richiesto per numerose prestazioni socio-assistenziali, cioè per avere diritto a bonus e detrazioni”
Tali dati di cui si parla sono necessari per capire se la famiglia che andrebbe a richiederne il beneficio ne ha effettivamente diritto.
Non è una caso che spesso si senta parlare di appropriazione indebita dello stesso, mediante raggiri e trucchi da furbetti.
A tal proposito, il governo ha dato all’Inps il via libera per effettuare controlli a campione, più rigidi e approfonditi rispetto a prima.
Potremmo sentir parlare, addirittura, di blocchi di conto correnti e sanzioni penali molto salate.(Trendonline)
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