Euro2020 - L'Ungheria incatena il Portogallo per 85 minuti, poi Cristiano Ronaldo, miglior marcatore europeo di sempre, la rimette in riga.
Gli ospiti soffrono per lunghi tratti i padroni di casa, spinti dai 60mila della Puskas Arena, ma nel finale risolvono una partita veramente complicata.
In questo modo non solo vincono ma riesce addirittura a dilagare, ponendosi in una situazione di vantaggio nel girone di ferro.
Euro2020 - Il Gruppo F è un girone di ferro, visto che comprende anche Francia e Germania
Il primo goal lo firma Raphael Guerreiro con un tiro sporcato da Orban, ma la ciliegina sulla torta la mette CR7.
Prima segnando in rapida successione il rigore della tranquillità e il tris che punisce oltremodo la nazionale di Marco Rossi.
Reti che entrano dritte nella storia del calcio, perché permettono al fuoriclasse della Juventus di superare un'altra leggenda bianconera, Michel Platini.
Questo come miglior marcatore della storia degli Europei. Undici gol in cinque edizioni, con la sensazione che non sia ancora finita.
L'Europeo del Portogallo è appena all'inizio, i lusitano potrebbe essere la sorpresa della competizione
Eppure la squadra guidata dall'esperto Fernando Santos ha incontrato più di una difficoltà in questo complicato debutto a Euro 2020.
Merito dell'organizzazione tattica e della grande intensità messa in campo dall'Ungheria, brava a ingabbiare i talentuosi trequartisti avversari.
Dopo l'iniziale opportunità di Diogo Jota disinnescata da Gulacsi i campioni d'Europa in carica faticano a rendersi pericolosi.
eccezion fatta nel finale di frazione per il gol divorato da Ronaldo, che spara alto da due passi sul cross di Raphael Guerreiro.
Nella ripresa altra grossa occasione, su palla inattiva per Pepe, il cui colpo di testa viene respinto ancora da Gulacsi.
L'Ungheria aveva trovato anche la rete del vantaggio, annullata al VAR, prima di crollare definitivamente
Bruno Fernandes e Bernando Silva si accendono a intermittenza, l'Ungheria si difende con ordine e con il passare dei minuti in contropiede impensierisce anche Rui Patricio, che viene trafitto dal giovanissimo ed esuberante Schon, buttato nella mischia nel secondo tempo.
La Puskas Arena esplode di gioia ma l'entusiasmo dura pochissimo, perché la rete viene annullata per fuorigioco.
Proprio quando lo 0-0 sembra a portata di mano dei magiari, il Portogallo passa. E dilaga.
Con il tiro sporco di Guerreiro e la doppietta d'autore di CR7, un ciclone che si abbatte su Budapest in neanche dieci minuti.
Che testimoniano il grande potenziale dei lusitani anche in una serata complessa.
Leggi anche:
Calciomercato, Napoli: da Basic a De Ketelaere, il primo colpo sarà a centrocampo
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo