Irene partecipa a C'è posta per te con l'intenzione di fare una sorpresa al suo fratello minore come segno di gratitudine per averla sostenuta durante un periodo difficile. La conduttrice, Maria De Filippi, spiega che i genitori di Irene sono morti a distanza di tre mesi l'uno dall'altro, entrambi per la stessa malattia, quando avevano solo 55 e 57 anni. Daniele, il fratello di Irene, ha avuto la responsabilità di prendersi cura dei genitori mentre Irene ha faticato a comprendere la gravità della situazione. Ora, dopo la scomparsa dei genitori, Irene vuole ringraziare suo fratello per averle dato supporto e sostegno. Gerry Scotti è presente in studio per aiutare Irene nella sua sorpresa per Daniele.

C'è Posta per Te, la lettera di Irene al fratello: "Grazie per non esserti allontanato"

Irene esprime la sua gratitudine alla madre e al padre per averle dato un fratello come Daniele. Quando il fratello apre la busta, Maria legge la lettera che Irene ha scritto per ringraziarlo: "Tu sei stato bravissimo. Invece io ho molte cose da recuperare. Una sera ho rubato la macchina di papà. Quando lo hanno scoperto, invece di sentirmi in colpa, mi sentivo orgogliosa. Quando mamma e papà hanno capito che non avrebbero potuto guarire, hanno continuato a darci amore e coraggio. Grazie Daniele, grazie per come sei con me. Avresti potuto allontanarmi, ma siamo qui proprio come loro ci vorrebbero, due cuori e un'anima". Maria prosegue la lettura della lettera dicendo che la madre è morta quattro mesi dopo il padre, e ritrovarsi soli in quella casa è stato terribile. Non si rideva più e tutto in casa parlava di loro, ma loro non c'erano più. I primi tempi si sono curati a vicenda. "Loro due non ci sono più, ma ci hanno lasciati uniti e indivisibili. Qualsiasi cosa accadrà in futuro, appoggiati a me. Fammi sentire la sorella maggiore", conclude Maria parlando per Irene, mentre Gerry, nascosto dietro la busta, fatica a trattenere le lacrime.

Gerry Scotti come Maria De Filippi durante la camera ardente di Costanzo


Gerry Scotti fa il suo ingresso nello studio di C'è Posta per Te per abbracciare Daniele e stemperare la commozione in studio:

"Se mi avete visto commosso, è perché sto pensando al fatto che mi hanno fregato una Vespa".

Poi il conduttore torna serio:

"La vostra è una storia bellissima, anche se ha i suoi risvolti tremendi. Ho visto molte persone in studio piangere, ma sui loro volti ho visto anche un sorriso quando vi guardano insieme. Sono la persona sbagliata per parlare di queste cose perché sono figlio unico. Ho sempre desiderato un fratello o una sorella, ma non è mai successo. Ho avuto molti amici con i quali ho condiviso la vita. Alcuni di loro hanno avuto dei problemi con i loro fratelli. Da fuori mi sono sempre chiesto perché non si parlassero per anni. Di fronte a un messaggio bello come il vostro, voglio dire loro di mandare un messaggino adesso, prendete esempio da questi due ragazzi".

Ma la parte del racconto che ha maggiormente colpito il pubblico è arrivata poco dopo, quando il conduttore ha ricordato un episodio accaduto dopo la morte della madre:

"In una puntata di un podcast di quel delinquente di Fedez, ho raccontato un episodio. Quando è morta mia madre, ero già Gerry Scotti e le persone che andavano a trovare le persone, venivano da me a cercare un autografo. A un certo punto mi sono innervosito. Avrei voluto dire no, ma poi ho pensato che mia madre non lo avrebbe voluto".

Potrebbe sembrare un riferimento a quanto accaduto con i selfie chiesti a Maria De Filippi durante la camera ardente di Costanzo, ma in realtà è solo una curiosa coincidenza: la puntata di "C'è posta per te" è stata registrata prima della morte del giornalista.
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