STRESA. Strage funivia, il dramma nel dramma: un giornalista, secondo prime notizie un operatore delle reti Mediaset, che a piedi si era avventurato sui sentieri che portano sul luogo dove domenica e' precipitata la cabina della funivia del Mottarone, e' stato stroncato da malore.
Inutile il tentativo di rianimarlo. E' un uomo sulla cinquantina, non se ne conosce ancora l'identita'.
Secondo quanto si apprende, l'uomo morto sul Mottarone era un operatore freelance che lavorava in quel momento per le reti Mediaset.
Nel frattempo spunta il video dell'incidente: "Immagini forti e drammatiche, le urla poi lo schianto”. Dolore e rabbia
STRESA. Strage funivia, spunta il video della tragedia. Immagini che rabbrividiscono e quelle urla... La morte vista con gli occhi. Tutto in quella scatola nera.
Strage funivia - I Fatti
La funivia che sta per arrivare a destinazione, l’addetto che sta per aprire il cancello per far scendere i passeggeri, poi la strage.
Il cavo che regge la cabina si spezza e, come riportato da TeleclubItalia, la cabina che riparte con la sua corsa al contrario, uscendo dalla visuale e precipitando dopo qualche decina di metri. Immagini forti, assicura chi ha già potuto osservarle.
Strage funivia - Il video sequestrato
Nel video sequestrato dalla Procura, che indaga per per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, si vede tutto quanto accaduto in quei secondi di terrore dove hanno perso la vita 14 persone.
Nelle immagini a bassa definizione si vede anche l’ultima corsa verso l’alto interrotta a pochi metri dalla vetta quando si è spezzato il cavo trainante e la cabinovia ha ‘scarrellato’ verso il basso a velocità crescente dato che il sistema frenante di sicurezza non è entrato in funzione impedendo alla cabina di restare ancorata ai due cavi portanti.
Il malfunzionamento dei freni
Ha fatto urtare la cabina contro un pilone quindi la cabinovia è precipitata al suolo da circa 20 metri prima di finire la sua corsa diverse decine di metri più a valle contro alcuni tronchi di abete.
Ben 9 corpi sono stati sbalzati fuori dall’urto con il sottosuolo, mentre altre cinque persone sono rimaste intrappolate tra le lamiere.
Oltre ai video di domenica, la procura ha deciso di sequestrare anche i filmati dei giorni prima per capire se si sia verificata qualche anomalia che possa spiegare l’incidente. Immagini forti, assicura chi ha già potuto osservarle.
(TeleclubItalia)
Eitan, il piccolo superstite
Oggi i medici inizieranno a risvegliare il piccolo, ricoverato sotto sedazione a Torino. Cavo tranciato e mancato funzionamento del sistema frenante di sicurezza sono intanto i punti cardine dell'indagine aperta dalla Procura di Verbania per omicidio colposo plurimo, disastro colposo con messa in pericolo della sicurezza dei trasporti e lesioni gravissime.
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