Scatta il conto alla rovescia per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Di norma, la tanto attesa ricarica della card del Gruppo Poste Italiane avviene entro il 27 di ogni mese, ma, come già accaduto ad aprile, a maggio potrebbe arrivare con un anticipo di qualche giorno. 

Ad aprile accredito in anticipo

Il mese scorso, in effetti, l’Inps è riuscita a disporre l’accredito delle somme con qualche giorno di anticipo, tra il 23 e il 24 aprile: c’è quindi chi spera che lo stesso possa accadere anche per questo mese.

Reddito di cittadinanza, a quando la ricarica

Ufficialmente, la data dell’accredito del reddito di cittadinanza oscilla tra il 25 e il 27 di ogni mese, regola che vale quindi anche per quello di maggio. Dalla data di pagamento disposta dall’Inps a quella dell’effettiva ricarica sulla carta Postepay, di solito, passano soltanto uno o due giorni lavorativi. Questo significa che se il mandato Inps sul reddito di cittadinanza per maggio 2020 riporta sul sito la data del 25, i beneficiari troveranno la ricarica sulla propria card entro il 27 maggio. Tutti coloro che hanno già ricevuto almeno una ricarica, cioè chi ha presentato la domanda per ricevere il reddito di cittadinanza entro marzo 2020, dovrebbero quindi vedersi ricaricare la card entro il 27 maggio. 

Come avviene il primo pagamento

Coloro che invece attendono ancora la prima ricarica, essa è contestuale al rilascio della card di Poste Italiane. In particolare, chi ha fatto domanda di reddito di cittadinanza ad aprile, deve attendere una comunicazione di Poste Italiane, consegnata tramite e-mail o sms, che segnala la disponibilità della card ad essere ritirata presso l’ufficio postale. In quel caso, la carta conterrà già l’importo relativo alla mensilità di maggio. I beneficiari che hanno presentato la domanda a maggio, infine, dovranno pazientare fino a giugno per ricevere il primo pagamento, che avverrà sempre contestualmente al ritiro della card Postepay.

I 3 modi per controllare l’accredito

L’avvenuto accredito può essere controllato in tre modi.
  • Il primo è quello di collegarsi al sito istituzionale dell’INPS, muniti delle proprie credenziali. In questo modo, si potrà accedere a tutte le informazioni relative al reddito percepito, compreso lo  stato della domanda presentata e lo storico dei pagamenti.
  • Il secondo metodo, anche questo per via digitale, prevede di consultare il sito ufficiale del reddito di cittadinanza (raggiungibile a questo link), accedendo attraverso il proprio SPID, cioè il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati.
  • Il terzo metodo è quello di recarsi a uno sportello bancomat ATM di Poste Italiane, e inserire la propria card del reddito di cittadinanza. In questo modo si potrà facilmente controllare se l’accredito è stato già effettuato o se occorrerà aspettare ancora qualche giorno. Fonte: Qui Finanza
Leggi anche Reddito di emergenza, assalto al sito Inps: presentate già 20mila domande. Ecco fin quando c'è tempo. Seguici su Facebook 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Reddito di emergenza: ecco domanda e modulo, i soldi ora sono pronti.