Il G20 a Roma non è iniziato nel migliore dei modi: anche se la città è rimasta blindata, il nemico invisibile è sempre dietro l'angolo e il periodo di nuovi focolai è imprevedibile. È così che il primo caso di positività nell'incontro dei vertici è stato isolato in tempo, prima che il soggetto potesse infettare altre persone e di conseguenza la nascita di un focolaio. Si tratta di una giornalista inglese, inviata a Roma per effettuare report e filmati per l'emittente televisiva. Durante l'evento è risultata positiva al Coronavirus. A renderlo noto è l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. L'assessore spiega ciò: “Primo caso positivo isolato, si tratta di una operatrice dell’informazione. Il caso è stato isolato grazie agli screening di accesso presso il media center”.

Grazie agli screening si è dunque evitato il contagio e la nascita di un nuovo focolaio durante il G20 a Roma

Per quanto riguarda invece la giornalista, che per privacy non viene detto il nome, si tratta di un'operatrice televisiva vaccinata con AstraZeneca. Tale vaccino in Italia non è più usato a causa di vari effetti riscontrati nel Paese. Le dosi future verranno destinate ai Paesi in via di sviluppo. Il vaccino AstraZeneca ha necessità di due dosi somministrate da un periodo di 60 giorni. Adesso la giornalista è stata presa in carico dall'ASL ROMA 2 dove rimarrà in quarantena prima di tornare in Gran Bretagna. Per fortuna, per adesso non si sono verificati altri casi simili. (Tgcom24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it    
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