Scossa di terremoto. Torna a tremare il Sud Italia. Una scossa di terremoto è stata distintamente avvertita in Sicilia, precisamente a Trapani, nella notte. La scossa si è verificata alle 22:50 a Salemi, nel Trapanese, ed ha avuto una magnitudo di 3.1.
L’evento è avvenuto ad appena 9,4km di profondità, motivo per il quale è stato avvertito chiaramente dalla popolazione.
Scossa di terremoto sveglia il Sud Italia, paura nella notte
Notte di terremoto sulla costa jonica della Calabria. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata alle 3:16 al largo della costa sudorientale della Calabria.
Scossa di Terremoto, i rilevamenti
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 36 km di profondità ed epicentro 72 km a est di Reggio Calabria. Non si segnalano danni a persone o cose. Fonte: Il Mattino
Oltre alla scossa, scoppia un nuovo focolaio al Sud: 20 contagi e oltre 100 persone in quarantena (articolo del 2 settembre)
Taranto. Preoccupa il focolaio di contagi Covid accertato all’interno di Villa Genusia, residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Marina di Ginosa (Taranto). I casi finora accertati sono venti, dodici ospiti e otto tra il personale sanitario, tutti definiti asintomatici.
Focolaio in provincia di Taranto
Tra la giornata di oggi, mercoledì 2 settembre e domani 3, arriveranno i risultati di circa 100 tamponi eseguiti subito dopo l’allarme scattato lunedì scorso, quando un’anziana paziente è stata ricoverata all’ospedale Moscati di Taranto, anche lei asintomatica.
I postivi sono tutti in isolamento e in quarantena, monitorati costantemente dall’Asl. La struttura ospita all’incirca 100 persone.
Situazione sotto controllo
Mentre gli operatori positivi messi in isolamento domiciliare. La situazione è, al momento, sotto controllo: “È ormai quasi concluso anche il percorso di avviso dei familiari degli ospiti positivi e anche di quelli negativi al tampone.
I vertici della struttura e i medici stanno lavorando per far tornare tutto alla normalità il prima possibile” dice il sindaco. “Non è il momento del panico. Siamo pronti a darci una mano. A fronte di due ricoveri, la grande maggioranza dei positivi è asintomatica – fa il punto il sindaco -la collaborazione tra la task force dell’Usl e la direzione di Villa Tomasi è massima. E i vertici della struttura ci hanno assicurato che stanno facendo tutto il possibile, e anche di più, per riportare la situazione alla normalità” aggiunge Della Pietra.
“Abbiamo sempre rispettato le misure di precauzione contro la diffusione del Covid-19, fornendo tutti i dispositivi di protezione. È facile immaginare che il virus sia arrivato dall’esterno. Al momento, però, non è possibile ricostruirne il percorso. Lo spiega l’avvocato Giuseppe Franceschetto, amministratore della Prealpina Srl. Non ci siamo accorti prima del contagio perché non era emerso alcun tipo di sintomo.
Stiamo lavorando in stretta collaborazione con l’Usl. Dopo gli esiti dei test, le persone positive sono state spostate in un’ala della struttura dove ci sono due nuclei che sono stati isolati rispetto al resto. La compartimentazione è massima”. “Contiamo di uscire da questa situazione il prima possibile”, assicura Franceschetto.
Leggi anche
Terremoto sveglia il Sud Italia, quattro scosse in 4 minuti. Paura tra i residenti
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo