Tragedia a Torre Annunziata: investito da un furgone in retromarcia, morto Giuseppe Coppola
Un incidente mortale che scuote la comunità locale, indagini in corso per chiarire la dinamica
Una tragedia ha colpito Torre Annunziata nella mattina di sabato 4 gennaio. Un anziano è stato investito da un furgone in retromarcia in via Plinio, nei pressi del centro commerciale Maximall Pompeii ed è morto. Le indagini sono in corso per stabilire con precisione la dinamica dell'incidente.
La dinamica dell'incidente
L'incidente è avvenuto intorno alle 9:30. Giuseppe Coppola, un uomo di 81 anni, è stato colpito da un furgone guidato da G.L., un trasportatore di 43 anni, mentre quest'ultimo effettuava una manovra di retromarcia uscendo da un vicoletto che si affaccia su via Plinio.
L'intervento dei soccorsi
Sul luogo dell'incidente sono immediatamente intervenuti i soccorsi e gli agenti della Polizia Municipale. L'area è stata messa in sicurezza e sono stati effettuati i primi rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
Il decesso dell'anziano
Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, il trasporto in ospedale si è rivelato inutile. Giuseppe Coppola è deceduto probabilmente durante il tragitto verso il nosocomio.
Accertamenti sul conducente
Il conducente del furgone, visibilmente sotto shock, è stato trasferito all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per ulteriori accertamenti medici.
Indagini in corso
La Polizia Municipale ha avviato le indagini per stabilire le responsabilità dell'incidente. La salma dell'anziano è stata sequestrata e messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti.
La comunità in lutto
La notizia della morte di Giuseppe Coppola ha profondamente scosso la comunità di Torre Annunziata. Amici, familiari e residenti si sono stretti nel dolore, ricordando l'anziano come una persona amata e rispettata.
Conclusione: un appello alla sicurezza stradale
Questo tragico incidente richiama ancora una volta l'importanza della prudenza nelle manovre stradali, soprattutto in aree trafficate e con scarsa visibilità. L'auspicio è che dalle indagini emergano risposte chiare per rendere giustizia alla vittima e alla sua famiglia.