Boscoreale in lacrime per Raffaele Pagano: camionista morto sulla Basentana

Boscoreale è sconvolta dalla tragica morte di Raffaele Pagano, 36 anni, autotrasportatore di grande esperienza, rimasto vittima di un incidente stradale sulla statale Basentana. Il suo camion si è ribaltato, finendo parzialmente nell’altra corsia. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, giunti anche con l’elisoccorso, per lui non c’è stato nulla da fare. A riportare la notizia è Arte's Tv.

La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social, lasciando colleghi, amici e parenti sgomenti. Sui gruppi degli autotrasportatori, i messaggi di cordoglio si susseguono. 

Un uomo che viveva per la famiglia e il lavoro

Raffaele non era solo un padre e un marito amorevole, ma anche il titolare di un’azienda di trasporti ben avviata. Pur avendo dieci autisti alle sue dipendenze, non si tirava mai indietro, affrontando in prima persona lunghi viaggi su strada.

Era un uomo esperto alla guida, attento e prudente. Eppure, in una frazione di secondo, la sua corsa si è fermata per sempre. Cosa è accaduto in quella maledetta curva nei pressi di Brindisi di Montagna? È la domanda che tutti si pongono.

I primi soccorsi e l’intervento disperato per salvarlo

I primi a intervenire sono stati due automobilisti, tra cui Vincenzo, che hanno allertato immediatamente il 118 e i Vigili del Fuoco. L’elisoccorso è atterrato in una zona impervia accanto alla statale, e i sanitari hanno fatto il possibile per estrarre Raffaele dalla cabina distrutta.

Purtroppo, il destino era già segnato. Il suo corpo senza vita è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale San Carlo, dove il magistrato ha disposto l’autopsia per chiarire le cause dell’incidente.

Il dolore di una famiglia distrutta

A Boscoreale e in tutta la Campania è calato il silenzio del dolore. Il piccolo Domenico, di appena quattro anni, aspetta ancora il ritorno del suo papà. Ma questa volta, Raffaele non tornerà più a casa per giocare con lui.

Oggi, la città si stringe attorno al dolore di una famiglia distrutta e incredula. Raffaele lascia la moglie, il figlioletto, i genitori e la sorella, insieme a una comunità che piange un uomo straordinario, che ha fatto della sua passione per il lavoro e dell’amore per la famiglia la sua più grande missione.