"Porta il tuo sorriso agli angeli". Giovane dottoressa stroncata da un brutto male: Federica aveva solo 36 anni e amava il suo lavoro
Le poche parole di ricordo e lutto della sindaca di Guasila, Paola Casula, esprimono il profondo dolore di tutta la comunità per la prematura morte di Federica Stroscio, avvenuta a soli 36 anni a causa di una malattia incurabile scoperta meno di dodici mesi fa.
Federica era un medico, con un passato di rappresentante degli studenti della facoltà a Cagliari. Dopo la laurea, si era trasferita a Lecce per completare la sua specializzazione in Anestesia a Bari. Durante il periodo più oscuro dell'epidemia di Covid, si era schierata in prima linea nei reparti Covid in Puglia, dimostrando un grande spirito di sacrificio e dedizione nel curare gli altri.
Nel suo territorio d'origine, la Trexenta, Federica era una giovane attiva nella vita associativa, particolarmente impegnata a favore dei disabili. Aveva anche militato nel Partito Democratico per qualche anno.
La sezione territoriale dei Dem ha espresso un commosso ricordo per questa giovane professionista instancabile, sottolineando il suo sorriso, la sua passione per la professione medica, il forte senso di giustizia e l'amore verso il prossimo, che sicuramente lasceranno un vuoto incolmabile.
L'addio a Federica Stroscio
La sua morte è una grande perdita per la comunità, e il suo ricordo sarà prezioso per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di essere stati accanto a lei. La sua dedizione alla professione medica e il suo spirito di aiutare gli altri saranno un esempio per tutti, e il suo sorriso resterà sempre vivo nei cuori di chi l'ha amata e stimata.