Alessandro Impagnatiello, l'addetto alle pulizie del condominio: «Mi ha chiesto scopa e paletta per pulire il garage»

OMICIDIO Giulia Tramontano. Nel tranquillo condominio di via Novella a Senago, Milano, si è consumato un orribile delitto che ha lasciato l'intera comunità sconvolta. Giulia Tramontano è stata uccisa a coltellate dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello. La testimonianza dell'addetto alle pulizie del condominio ha rivelato dettagli inquietanti sulle azioni di Impagnatiello poco prima del crimine.

Omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello mi ha chiesto scopa e paletta per pulire il garage

L'addetto alle pulizie, il signor Francesco, ha raccontato di aver notato tracce di cenere sulle scale che portavano al garage, senza sospettare la loro origine sinistra. Era il risultato dei numerosi tentativi di Impagnatiello di dare fuoco al corpo senza vita di Giulia. Nonostante la scomparsa della donna e gli indizi, Francesco non aveva associato quei dettagli a un crimine così atroce.

Nel garage, nel frattempo, il corpo di Giulia Tramontano giaceva ancora senza essere scoperto. Dopo averla uccisa, Impagnatiello aveva cercato di disfarsi del cadavere appiccando il fuoco nella vasca da bagno, ma senza successo. Successivamente, ha trasportato il corpo nel box e, dopo alcuni giorni, l'ha nascosto nel bagagliaio dell'auto, per poi abbandonarlo in un'area remota vicino all'abitazione

Il corpo martoriato di Giulia è rimasto nel garage per lunghe ore

Fino a quando finalmente è stato scoperto martedì mattina. Impagnatiello ha confessato di aver tentato di incenerirla anche nel box, ma senza riuscirci. Sorprendentemente, non ha temuto che i Carabinieri potessero aprire il box durante il sopralluogo, anzi, ha quasi sperato che lo facessero.

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