Giulia Cecchettin manifestava il suo forte desiderio di scomparire dalla vita del suo ex fidanzato Filippo Turetta, attualmente sotto indagine per il suo omicidio, in una conversazione con le amiche. Nel triste resoconto, la giovane di Vigonovo, trovata morta dopo una settimana di ricerche, narrava del suo ultimo incontro con Turetta avvenuto l'11 novembre, poco prima della sua scomparsa.

Nell'audio ottenuto da "Chi l'ha visto" e parzialmente anticipato dal Tg1, Giulia descriveva la situazione dicendo: "Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui. Però allo stesso tempo lui mi viene a dire che è super depresso, che ha smesso di mangiare, passa le giornate a guardare il soffitto, pensa solo ad ammazzarsi, vorrebbe morire".

E ancora si sente la voce strozzata di Giulia Cecchettin :

“Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo. Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui. Però allo stesso tempo lui mi viene a dire che è super depresso, che ha smesso di mangiare, passa le giornate a guardare il soffitto, pensa solo ad ammazzarsi, vorrebbe morire". 

"Vorrei sparire dalla sua vita, ma ho paura che possa farsi male in qualche modo"

Cecchettin diceva alle amiche di non vedere "per forza" le parole di Turetta come un ricatto, anche se – ammetteva – come un ricatto suonavano molto. Lui definiva le uscite con lei e i momenti in cui lei gli scriveva come "l'unica luce che vede nelle sue giornate". Poi però aggiungeva: “Io vorrei non vederlo più, comincio a non sopportarlo più. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo”. Cecchettin confidava alle amiche di sentirsi “in colpa”: aveva paura che Turetta potesse “farsi male in qualche modo".

Le dichiarazioni della ragazza indicavano chiaramente la complessità e la difficoltà della sua relazione con Turetta. Nonostante Giulia non volesse considerare le parole di Turetta come un ricatto, ammetteva che suonavano in modo molto simile a un ricatto.

Il 18 novembre, Turetta è stato fermato in Germania, sette giorni dopo la scomparsa di Giulia. Il corpo della ragazza è stato ritrovato in una scarpata nella zona del Lago di Bercis, Friuli-Venezia Giulia. Alle autorità tedesche, Turetta ha confessato di aver ucciso la sua ragazza e ha rivelato di aver tentato il suicidio più volte senza successo. Attualmente, si attende la sua estradizione in Italia, prevista per il 25 novembre.

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