Variante Delta in Italia, la situazione. Sono solo tre le regioni italiane in cui non si è registrata la presenza della variante Delta del coronavirus: Basilicata, Valle d'Aosta e Toscana. Tuttavia, lo scenario è in evoluzione: alcuni territori sono in attesa dei dati del sequenziamento che potrebbero modificare il quadro complessivo.

PIEMONTE

Sono otto i casi Delta identificati dai primi di maggio al 28 giugno. Si tratta di sei italiani e due stranieri asintomatici o con sintomi di non particolare gravità. Sono tutti già guariti, o in via di guarigione. I loro contatti sono in quarantena.

LIGURIA

L'ospedale San Martino di Genova, hub regionale per il sequenziamento delle varianti, segnala cinque casi Delta: tre nella provincia di Savona e due in quella della Spezia

LOMBARDIA

La vicepresidente della Regione Letizia Moratti ha reso noto il 28 giugno che l'incidenza della variante Delta a giugno è arrivata al 6%. È quindi in crescita, anche se molto lontana dalla variante Alfa che è stata riscontrata nel 60% dei positivi in Lombardia.

TRENTINO-ALTO ADIGE

Sono 34 i casi di variante Delta registrati da inizio maggio in Alto Adige. Come informa l'Azienda sanitaria, sono distribuiti sui quattro distretti, tracciati e sotto controllo

VENETO

La variante Delta è limitata per ora a pochi focolai e "non preoccupa" come spiegato da Antonia Ricci, direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Se si eccettuano i focolai diffusi soprattutto nel Trevigiano e relativi al contagio che ha riguardato alcuni nuclei familiari indiani (parte dei quali lavora in un'azienda della provincia), la situazione "non è di una diffusione preoccupante"

FRIULI-VENEZIA GIULIA

Dall'ultimo sequenziamento effettuato dalla Regione, risulta una prevalenza di variante Delta (12 casi sui 17 campioni richiesti dall'Iss). Ma secondo il vicepresidente Riccardo Riccardi, il dato è condizionato dai pochi casi a disposizione e dal contact tracing, anche se c'è "un'evidenza" che la tale variante diventerà prevalente sulla Alfa

EMILIA-ROMAGNA

Dopo il focolaio dei giorni scorsi nel Piacentino, la variante Delta è nel mirino dei tracciamenti Covid in Emilia-Romagna. La Regione sequenzierà tutti i casi di positività al coronavirus, ma per avere dei dati occorrerà aspettare qualche giorno.

CAMPANIA

Attualmente il sequenziamento in Regione ha portato in evidenza la presenza di piccoli cluster di variante Delta, prevalentemente nelle zone di pertinenza dell'Asl Napoli 3 e Asl Napoli 1, con un totale di 83 casi, che rappresentano il 25,7% delle 323 sequenziate nel mese di giugno. (Skytg24) Leggi anche: «L’Inps non ha avuto pietà di me, sono vittima di un’estorsione». La denuncia dell'imprenditore Biagio Vallefuoco - IL VIDEO Parte 3^ Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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