"Chiusi bar, locali e scuole in Campania”. Il sindaco firma l'ordinanza e spedisce tutti a casa. Torre Annunziata si colora di arancione. Dopo l’incremento dei contagi, il sindaco Vincenzo Ascione ha deciso, attraverso un’ordinanza, di disporre la zona arancione per la città.

La città oplontina

Dunque, cambierà fascia di colore a partire da domani, lunedì 1 febbraio, e resterà tale fino all’8 febbraio.

L’ordinanza del sindaco di Torre Annunziata prevede:

  • la sospensione dell’attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, presenti sul territorio di Torre Annunziata, e dei servizi educativi della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6 anni).
  • Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Chiusi bar e ristoranti

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione. Mentre è consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 22; la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

L’ordinanza prevede anche la sospensione del mercato settimanale del venerdì

Negli spazi antistanti lo stadio comunale “A. Giraud”, ad eccezione dell’esercizio delle attività di vendita di generi alimentari.

“La situazione è allarmante”, dice Ascione

“Confido nella responsabilità di ogni singolo cittadino affinché assuma atteggiamenti di grande prudenza in qualsiasi momento della propria vita relazionale e sociale. Se non ci sarà un’inversione del trend dell’attuale crescita della curva epidemiologica, sarò costretto a prendere provvedimenti ancora più restrittivi”, aggiunge Ascione.

Storia simile a Sorrento: il sindaco chiude fino a marzo

Scatta la nuova ordinanza in Campania. Sospesa fino al 28 febbraio l’attività didattica per tutti gli istituti superiori di Sorrento.

Lo ha deciso il sindaco, Massimo Coppola

Che ha firmato un’ordinanza con la quale proroga, per l’intero mese di febbraio, la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutti gli istituti di istruzione superiore cittadini. A differenza di quanto deciso precedentemente. Che fissava al 1 febbraio il rientro in classe degli alunni dei licei “Gaetano Salvemini”, “Francesco Grandi” e dell’istituto polispecialistico “San Paolo”, si va avanti con una proroga.

L'ordinanza

“Considerato che la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità, data la costanza dei casi rilevati” si legge nel provvedimento “è richiesta necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”. “A Sorrento – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – hanno sede scuole superiori che contano una rilevantissima platea scolastica di centinaia di studenti provenienti dagli altri centri della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana”. “La ripresa delle attività didattiche in presenza comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti, soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, anche per l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”. Leggi anche: Scuole in Campania, nuova ordinanza in arrivo, De Luca avverte: “Non ho deciso nulla” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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