FERRARA. Jessica non ce l'ha fatta, il suo giovane cuore ha mollato e ha smesso di battere. Un incidente agghiacciante che non le ha lasciato alcun scampo.

Ferrara - La dinamica del sinistro

Mancavano pochi minuti alle 21 di ieri quando una Lancia Ypsilon chiara è finita fuori strada e si è schiantata contro uno degli alberi che fiancheggiano la carreggiata della strada di via dei Calzolai, a Francolino, frazione di Ferrara. Alla guida dell’utilitaria una giovane che nel tremendo impatto è stata sbalzato fuori dall’abitacolo. Mentre la parte anteriore della vettura si è disintegrata.

Ferrara - I soccorritori

La scena che si è presentata ai soccorritori è di quelle agghiaccianti. I sanitari del 118, giunti sul luogo dell’incidente con un’ambulanza, un’automedica e anche l’elisoccorso partito da Bologna hanno cercato disperatamente di strappare alla morte la ragazza, Jessica Franzoni, venticinquenne di Ferrara, ma dopo pochi minuti il suo giovane cuore ha cessato di battere. Toccherà ora alla Polizia municipale intervenuta sul luogo ricostruire la dinamica di quanto accaduto: se alla base del fuori strada ci sia stata una distrazione o la velocità. Ma ora è troppo presto per questo. Ora dobbiamo piangere una ragazza di 25 anni che non c’è più.(IlRestodel Carlino)

"Denise è viva”, il cerchio si stringe e scoppia la nuova bomba: "La lettera è un depistaggio”. Le mosse dei sequestratori

"Denise può essere viva". Ne è convinta Maria Angioni, l'ex Pm che si era occupata del caso della bambina scomparsa, che, ospite a "Mattino Cinque", prova anche a ipotizzare le mosse future dei sequestratori. "Il cerchio si sta stringendo. Se io fossi un sequestratore penserei di mollare la bambina da qualche parte, dire dov'è, così che poi gli inquirenti se la possano andare a prendere e dire di avere finalmente trovato Denise Pipitone". A proposito del caso, Angioni aggiunge anche che, durante le indagini, lei e il maresciallo Di Girolamo, erano pedinati. "Il maresciallo Di Girolamo, su mia disposizione, aveva cercato di mettere una cimice alla casa, nel quartiere storico di Mazara Del Vallo, ma ha dovuto desistere perché era pedinato da altri inquirenti", sottolinea l'ex Pm. "Io stessa ho avuto la sensazione di essere seguita nei miei movimenti".

Denise - Dello stesso parere anche l’ex procuratore di Marsala, il dottor Alberto Di Pisa

"Secondo me Denise è ancora viva e si trova da qualche parte": l’ex procuratore di Marsala, il dottor Alberto Di Pisa, tuona così a Storie italiane durante una puntata bomba. "Quella firma, all’uscita dal lavoro, è stata falsificata. Ed è un dato di fatto", continua il magistrato che ha svolto una parte delle indagini durante la sua permanenza a Marsala. Leggi anche Pisa, è morto il ragazzino di 13 anni travolto dallo scooter mentre era in bici: il suo cuore non ce l'ha fatta. Dieci giorni di agonia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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