L'assassino - La persona arrestata è un cinquantenne fiorentino. Sembra che abbia ucciso e poi nascosto il cadavere di Khrystyna Novak
Succede a
Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa.
La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne fiorentino;
presunto autore dell’omicidio
Khrystyna Novak, la ventinovenne Ucraina di cui era stata denunciata la scomparsa lo scorso novembre.
I fatti sul caso di Khrystyna Novak
Khrystyna Novak, 29enne ucraina, è scomparsa nel nulla il 1 novembre 2020.
La madre della giovane diede l'allarme, mentre lavorava in un night di Altopascio, non riuscendo a mettersi in contatto telefonicamente da giorni con la figlia.
La sparizione avvenne all'indomani dell'arresto del compagno della Novak, Airam Gonzalez Negrim, un imprenditore di 41 anni;
già fermato dal commissariato di Pontedera per i reati di porto abusivo d'arma e munizioni, ricettazione, detenzioni di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Armi e droga erano stati trovati nella sua villetta di Corte Nardi, vicino a Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto.
La famiglia in quei terribili giorni aveva provato a mettersi in contatto con Khrystyna e aveva chiesto aiuto alle sue amiche per rintracciarla.
La madre, non riuscendo a contattarla dall'Ucraina, attraverso una conoscente che vive a Brescia, fece scattare le ricerche.
Gli investigatori tornarono nell'abitazione di Orentano assieme alla Scientifica.
La polizia subito sulle tracce dell'assassino
Nessuna traccia di colluttazione e nessun segno di sangue tra quelle pareti;
dove però i poliziotti trovarono il passaporto della ragazza ma non il telefono, che risultava irraggiungibile da giorni.
Da allora i poliziotti hanno ricostruito anche la rete delle amicizie di Krystyna Novak, che entrata in Italia da pochi mesi con un visto turistico.
Intanto nella villetta di Orentano, al momento dell'arresto del fidanzato, la polizia - aveva trovato, due chili di sostanze stupefacenti e due pistole: una calibro 22 e una 7,65 con matricola abrasa.
Tre giorni prima la giovane aveva scambiato alcuni messaggi con una delle sue amiche: non c'erano però segnali strani tra quelle parole.
Una ragazza, invece, aveva confidato agli inquirenti che Khrystyna Novak le aveva detto di essere preoccupata.
In un primo momento la Procura di Pisa aveva aperto un fascicolo di indagine per sequestro di persona, modificando a fin novembre il reato in omicidio volontario e distruzione di cadavere.
Ma oggi la svolta: a Castelfranco di Sotto la polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di questo 50enne fiorentino.
Che il caso sia chiuso definitamente non è possibile dirlo, la legge farà il suo corso.
(AdnKronos)
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