FERRARA. È di un morto e un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto a Copparo (Ferrara). Erano quasi le 2 di notte quando alla centrale operativa 112 dei carabinieri della cittadina ferrarese è arrivata la segnalazione dell'uscita di strada di un'auto, lungo via Guarda.
I soccorsi
Sul posto sono arrivate rapidamente le pattuglie dell'Arma, il personale sanitario del 118 ed i vigili del fuoco. I militari hanno constatato che una Bmw serie 1, dopo aver perso il controllo, è uscita di strada capovolgendosi in un terreno agricolo al lato della carreggiata.
Il conducente, Z.S., 31enne di Cologna Ferrarese, è morto sul colpo, mentre il passeggero, A.N., 27 anni sempre di Cologna Ferrarese, è rimasto ferito.
I sanitari del 118
Hanno trasportato all'ospedale di Cona il passeggero che, seppur in gravi condizioni, non risulta in pericolo di vita. L'autorità giudiziaria, al termine dei rilievi, effettuati dal nucleo radiomobile della compagnia di Copparo e della stazione di Berra (Ferrara) ha affidato il feretro del giovane conducente ai familiari.
Treviso, Ilenia morta a 31 anni stroncata da un brutto male. Lascia il marito Simone e una bimba di 2 anni
TREVISO. Villorba e Treviso in lutto per la scomparsa della giovane Ilenia Tubia, 31enne, stroncata martedì mattina da un brutto male.
Ilenia era molto conosciuta a Catena di Villorba dove era nata e cresciuta fino al trasferimento col marito Simone e la sua bimba Camilla di 2 anni.
Ilenia aveva lavorato per 13 anni come parrucchiera nel salone “Carron”, in piazza Vittorio Emanuele a Villorba.
Era un lavoro che amava, che aveva intrapreso quando aveva appena 16 anni, dopo il diploma conseguito all’Istituto Turazza a Treviso a che lei svolgeva con entusiasmo e passione, riuscendo a creare un rapporto di famigliarità con le titolari, Marina e Biancarosa.
Nonostante la giovane età, aveva una forza, una maturità e una determinazione fuori dal comune. Con queste qualità da guerriera ha affrontato la terribile malattia che l’ha colpita subito dopo la nascita di Camilla e che per due anni l’ha costretta a sottoporsi a terapie lunghe ed estremamente dolorose.
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