Tragedia a Nola, Marianna Pisciotta uccisa da un colpo di pistola: era a casa di un amico

Un colpo di pistola ha tragicamente strappato la vita a Marianna Pisciotta, una donna di 36 anni originaria di Marigliano e residente a Battipaglia da circa sette anni. La tragedia è avvenuta a Carbonara, una frazione di Nola, in provincia di Napoli. La donna è stata trovata priva di vita all’interno dell’abitazione di un amico, un uomo di 43 anni, docente di educazione fisica. Secondo quanto emerso, il colpo di pistola che ha causato la sua morte sarebbe stato sparato al cuore.

La scoperta e i soccorsi

Il 43enne, proprietario della pistola regolarmente detenuta, ha fatto la tragica scoperta appena uscito dalla doccia. Dopo aver trovato l’amica priva di vita, ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare la donna. I carabinieri della stazione locale, supportati dalla sezione operativa del Norm della Compagnia di Nola, hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Indagini e possibili scenari

Le autorità stanno seguendo diverse piste per cercare di ricostruire quanto accaduto. Una delle ipotesi in fase di indagine è quella del suicidio, ma al momento le circostanze rimangono incerte. La Procura di Nola ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ipotizzando una presunta omessa custodia dell’arma. L’uomo che ha trovato il corpo è stato iscritto nel registro degli indagati, ma al momento l’iscrizione avviene come atto dovuto, in attesa di chiarimenti sulle cause dell’incidente.

Chi era Marianna Pisciotta

Marianna Pisciotta, oltre ad essere una logopedista, era anche una persona ben conosciuta nella sua comunità. La sua morte improvvisa ha lasciato amici e familiari sconvolti, soprattutto perché le circostanze della sua morte sono ancora avvolte nel mistero. La donna, che viveva a Battipaglia, aveva origini napoletane ed era molto apprezzata nel suo campo professionale.

Un caso ancora irrisolto

Al momento, le indagini sono ancora in corso. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza sul motivo per cui la pistola fosse a portata di mano e se ci fossero eventuali segnali premonitori da parte della vittima. Mentre gli investigatori cercano risposte, la famiglia e gli amici di Marianna Pisciotta stanno vivendo un dolore immenso per la sua tragica morte.