Laura Frosecchi uccisa dal nipote Mattia Scutti: «L'aveva deriso il giorno prima»
Il giovane, con un passato di problemi psichiatrici, resta in carcere mentre la comunità è sconvolta
Un gesto tragico dettato da un'offesa percepita. Mattia Scutti, 22 anni, ha ucciso sua zia Laura Frosecchi, 54 anni, nel negozio di alimentari in cui lavorava, a Chiesanuova, Firenze. Scopri tutti i dettagli di questo drammatico evento che ha sconvolto una famiglia e una comunità intera.
La Tragedia di Chiesanuova: Un Gesto Scatenato da una Frase
Il movente dell'omicidio sembrerebbe essere legato a una frase che Mattia Scutti non ha saputo digerire. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, il giovane si sarebbe sentito offeso da un epiteto pronunciato dalla zia Laura Frosecchi il giorno prima del delitto. Si trattava di una frase colloquiale, usata comunemente nel dialetto toscano, pronunciata senza malizia e con affetto. Tuttavia, questo gesto innocente ha scatenato una reazione violenta da parte di Mattia, che ha deciso di agire il giorno successivo.
Il 17 ottobre 2023, Mattia si è recato presso il negozio di alimentari dove lavorava sua zia e l'ha colpita con quattro o cinque colpi di pistola. Nonostante l’intervento rapido dei carabinieri e del personale sanitario, per la donna non c'è stato nulla da fare. Il giovane ha confessato subito l’omicidio chiamando le forze dell’ordine in preda a una forte agitazione.
Il Passato di Mattia Scutti: Problemi Psichiatrici
La figura di Mattia Scutti, disoccupato e con precedenti difficoltà, è stata esaminata a fondo. Il suo avvocato, Francesco Ceccherini, ha ricordato che in passato, quando Mattia era ancora minorenne, era stato sottoposto a una perizia psichiatrica nell’ambito di un procedimento per maltrattamenti. All’epoca, l’esperto aveva riscontrato una significativa diminuzione della sua capacità di intendere e volere.
Vista la gravità dell'atto e il contesto psicologico già accertato, la PM Benedetta Foti, titolare delle indagini, potrebbe richiedere una nuova perizia psichiatrica per valutare le condizioni attuali di Scutti, ormai adulto. Resta da chiarire se il suo stato mentale abbia influito sul gesto estremo compiuto nei confronti della zia.
La Decisione del Giudice: Mattia Scutti Resta in Carcere
Dopo l’arresto, il giudice Gianluca Mancuso ha confermato la detenzione di Mattia Scutti. La decisione è stata presa per evitare il rischio di reiterazione del reato o possibili atti autolesionistici. Il giovane è accusato di omicidio volontario, oltre che di detenzione e porto abusivo di armi clandestine e munizioni.
Durante l'udienza di convalida dell'arresto, Mattia ha deciso di non rispondere alle domande, avvalendosi della facoltà di non parlare. Il suo legale proseguirà ora con la difesa, puntando probabilmente sulla condizione psicologica del ragazzo.
Il Dolore della Famiglia Frosecchi
Stefano Bettoni, marito di Laura Frosecchi, ha espresso il suo dolore in un'intervista al Corriere Fiorentino. «Non capisco il motivo di questo gesto», ha dichiarato, visibilmente scosso. Bettoni ha raccontato che Mattia viveva di fronte alla loro casa e che non aveva mai avuto problemi con loro, nonostante avesse mostrato difficoltà relazionali con altri membri della famiglia. «Lui parlava solo con noi, non c'è stata mai alcuna tensione», ha aggiunto l'uomo, che fatica a comprendere l'accaduto.
Inoltre, Bettoni ha espresso il suo rammarico: «Potevo esserci io al posto di mia moglie, almeno Laura sarebbe ancora viva. È l’unica cosa che conta». Anche il fratello della vittima, Gianni Frosecchi, ha chiesto giustizia e rispetto per la memoria di sua sorella, dichiarando di non avere alcuna spiegazione per quanto accaduto.
Le Indagini e la Dinamica dell'Omicidio
Le forze dell'ordine hanno agito immediatamente dopo la telefonata di Mattia Scutti. Giunti sul luogo, i carabinieri hanno trovato Laura Frosecchi già priva di vita all’interno del negozio. Gli investigatori stanno cercando di chiarire la provenienza dell'arma utilizzata, una pistola non registrata. Gli accertamenti sulle circostanze che hanno portato Mattia a compiere questo tragico gesto sono tuttora in corso.
La vicenda ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Chiesanuova, sconvolgendo una famiglia che, fino a quel momento, aveva mantenuto un rapporto di convivenza pacifica con il giovane.