Ennesimo dramma sul lavoro, giovane operaio muore schiacciato da tubi e impalcature
NAPOLI. Ennesima tragedia sul lavoro. E' accaduto questa mattina a Frattamaggiore intorno alle 11. Un uomo di 40 anni di origini polacche residente a Napoli e operaio di una nota azienda partenopea è morto schiacciato da tubi e impalcature.
I soccorsi
Secondo quanto perviene sono stati subito allertati i soccorsi. Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Caivano sono intervenuti a via Martiri d’Otranto nella nota ditta. Al momento non è ancora chiara la dinamica del terribile incidente.
Napoli, Checco ucciso a 18 anni sotto gli occhi degli amici senza ragione
NAPOLI. Si chiamava Francesco Pio Maimone, per gli amici Checco, ed aveva appena 18 anni. Una vita stroncata senza una ragione, forse uno sguardo di troppo, un litigio oppure una vendetta privata. Ma Checco come lo chiamano tutti a Pianura era "Un bravo ragazzo stava imparando a fare il pizzaiolo e progettava di aprire una rosticceria insieme alla sorella”.
Sono queste le parole rotte dal pianto di Monica d’Angelo, la sua ‘seconda mamma’ e seconda moglie del papà Antonio Maimone (la mamma biologica di Francesco è Concetta D'Angelo).
E ancora procede raccontando del giovane
“Siamo sconvolti,Checco era un bravissimo ragazzo. Aveva finito di lavorare in pizzeria ed era uscito con gli amici. Stava mangiando le noccioline quando ha sentito gli spari. Un proiettile lo ha colpito in petto ed è morto. Lui non c’entra niente con la faida di Pianura. Era un grande lavoratore, il suo progetto era quello di aprire una rosticceria a Cappella Cangiani. Non c’è stata nessuna lite”.
Napoli - L'ultima tragica notte di Checco
Secondo quanto si apprende, era in compagnia degli amici in uno dei tanti sabato sera in uno degli chalet di Mergellina, quando è stato raggiunto al petto da un colpo di pistola sotto gli occhi dei suoi amici. Inutile la corsa in ospedale, al Pellegrini, il giovane non ce l'ha fatta.
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